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Civita Castellana - Rifondazione critica la campagna pibblicitaria della Polverini
La sanità è una cosa seria non uno spot
Viterbo - 29 dicembre 2010 - ore 17,30

Riceviamo e pubblichiamo - La Polverini tenta di recuperare audience con una campagna pubblicitaria pagata con i soldi dei contribuenti.

In questi giorni tramite mass-media Renata Polverini sta sponsorizzandosi una campagna di recupero immagine, dichiara di aver messo a disposizione i suoi fondi personali per sostenere la “pubblicità” per la prevenzione dei tumori della donna.

Il Governatore della Regione Lazio dimentica che di personale non ha proprio nulla, i fondi a disposizione sono quelli derivanti dai contribuenti, da quegli stessi cittadini a cui ha tolto il diritto alla Salute, chiudendo o tagliando in modo drastico molte delle strutture ospedaliere presenti nel territorio. Il diritto alla Salute si garantisce anche attraverso una adeguata rete di collegamenti stradali, ma la Polverini ha tagliato anche quelli di fondi, annullando la speranza di poter raggiungere quei pochi ospedali sopravissuti alla sua mannaia.

La prevenzione si fa impegnando fondi dedicati, risorse, e strutture adeguatamente attrezzate. Sono ancora tante troppe le donne che ignorano i rischi di una corretta prevenzione, ma questo certamente il Governatore della Regione lo sa perfettamente, tale consapevolezza rende ancora più vergognoso l’utilizzo di una problematica così grave e delicata – quale il tumore della mammella e dell’utero – per ammantare il suo egoistico gesto di falsa generosità e improbabile sensibilità.

Il diritto alla salute non è una concessione! Chiediamo garanzie per una corretta e continuativa applicazione del protocollo di prevenzione erogato dalle strutture sanitarie tramite test e screening specialistici di individuazione e prevenzione dei tumori alla mammella e al collo dell’utero.
La prevenzione di malattie così invalidanti e purtroppo ancora fatali, devono assolutamente continuare ad essere essenziali e non un lusso concesso da chi dovrebbe al contrario garantirne il diritto.

Renata Polverini farebbe bene a riconsiderare la Sanità come cosa Pubblica e seria non come spot - personale - pubblicitario “gratuito” perché pagato con i fondi dei cittadini!

Partito della Rifondazione Comunista
Circolo "Enrico Minio" Civita Castellana


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