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Viterbo - Un lettore vuole conoscere il motivo dell'abbattimento di alcuni alberi in via Treviso
Che avevano fatto di male quei pini?
Viterbo - 29 dicembre 2010 - ore 9,50

Riceviamo e pubblichiamo - Egregio direttore,

desidero informarla in merito a quanto si è verificato a Viterbo all'altezza di via Treviso 22 e all'altezza dell'incrocio di via Treviso con via Vicenza.

Il 20 dicembre e seguenti sono stati tagliati tre pini ultradecennali.

Il motivo di questo bel regalo, fatto alla comunità viterbese per il Natale 2010 è tutto da scoprire ed è per questo che interesso il Suo giornale, affinché, per suo tramite, si possa giungere all'individuazione del responsabile e delle motivazioni che hanno drasticamente interrotto l'esistenza di questi tre sanissimi pini che, senza nulla chiedere, abbellivano e ossigenavano un'area che li accoglieva da decenni.

Per meglio chiarire vi invio delle foto che testimoniano il taglio dell'ultimo dei tre pini (quello più vicino alla ferrovia) e fanno vedere le aiuole, ormai vuote, che accoglievano i due pini che costeggiavano la via indicata.

Nelle foto si possono vedere due segnali stradali che da tempo giacciono a terra, a indicare il dosso creato dalle radici dei due alberi. Se la sicurezza stradale ha determinato l'abbattimento dei due alberi sarebbe stato più rapido ed economico togliere la radice e riparare il dosso; anziché abbatterli e lasciare inalterato il dosso.

Per quanto riguarda l'albero vicino alla ferrovia invece? Chissà di quali colpe è stato responsabile per avere tale condanna?

Ringraziando per la cortesia invio a Lei e ai suoi collaboratori i miei più cordiali auguri per le prossime festività.

Claudio Colella
Residente in via Treviso


Mi aggiungo alla protesta del signor Colella residente in via Treviso a proposito dei tre pini abbattuti e mi rivolgo all'assessore al verde pubblico Guerriero affinché si adoperi per porre fine a questa oscenità.

Dopo lo scempio di qualche mese fa al Pilastro, con estremo dispiacere noto che la scure dell'amministrazione comunale è calata ancora su alberi antichi e soprattutto innocenti, che non facevano male a nessuno.

E' quindi assolutamente fondato il mio timore che tutti i pini della città saranno abbattuti, perché se il metro di giudizio è questo (cioè: per qualche radice che spunta o per qualche rametto caduto tagliamo tutto l'albero) vuol dire che a Viterbo questi alberi che in parte ne costituiscono anche il paesaggio saranno inevitabilmente uccisi.

E' ora di smetterla di considerare gli alberi un pericolo per la comunità. Una città che si rispetti tutela il verde, non abbatte alberi. E visto che a Viterbo esiste anche una facoltà di Agraria con esperti in scienze forestali, si abbia almeno l'accortezza di chiedere una valutazione tecnica sulla loro pericolosità prima di procedere allo scempio.

Buon anno nuovo... senza alberi.

Marco Valentini


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