Alcuni membri della corale polifonica San Giovanni di Bagnaia

Il nuovo anno si apre sotto il segno della solidarietà per la corale diretta dal maestro Maria Loredana Serafini. Domenica 2 gennaio alle 16,15, infatti, nella chiesa di Santa Maria della Verità, proporrà il concerto “Un anno di note”, con la partecipazione del maestro Ferdinando Bastianini all’organo e del maestro Francesco Piazza alle percussioni.

Il gruppo noto e apprezzato anche a livello internazionale proporrà un repertorio dedicato alla festività del Natale. Tra i brani in programma per l'occasione, Preludio e fuga in sol min. BWV 535 (Bach) per organo, tra i polifonici, Esaltano i Cieli (Beethoven), O holy night (Adam), Adeste fideles (Wade), Stille Nacht (Gruber) ed infine una singolare fantasia su temi persiani per organo e percussioni.

L'evento musicale, patrocinato dall'assessorato ai Servizi Sociali della Provincia di Viterbo, nasce con obiettivi ben precisi: raccogliere fondi da devolvere in beneficenza all'associazione nata venticinque anni fa per sostenere la cura delle malattie ematologiche e finanziare la ricerca scientifica nel campo delle leucemie, linfomi e mielomi, ma anche sovvenzionare i giovani medici che dedicano la loro esperienza al servizio dei degenti.

“Aiutare una realtà associativa così attiva e preziosa – ha confidato il direttore della corale Maria Loredana Serafini – e sapere di poter contribuire, seppur in minima parte, alla realizzazione dei suoi progetti è motivo per noi di grande orgoglio.

Vorrei ricordare che l'associazione onlus, nel corso degli anni, attraverso la sua attività, è riuscita a donare alla Divisione di Ematologia del Policlinico Gemelli di Roma numerose apparecchiature e ha contribuito alla realizzazione di due stanze sterili per i trapianti di midollo osseo presso la stessa struttura ospedaliera della Capitale. Quest'attività va sostenuta. Noi lo facciamo con un concerto in un momento di festa. Siamo certi che il pubblico saprà aprire il proprio cuore per donare una speranza a chi ne ha bisogno”.