Ricevismo e pubblichiamo
- La Cisl Funzione Pubblica di Viterbo partecipa all’iniziativa prevista il 3 dicembre a Roma, in Piazza Santi Apostoli, insieme a Cgil e Uil.
L’iniziativa di mobilitazione, contemporanea in 21 capoluoghi di regione, è stata decisa dall’assemblea unitaria dei delegati di Cgil, Cisl, Uil del comparto cooperative sociali.
E’ la risposta al silenzio delle associazioni di categoria Federsolidarietà, Legacoop sociali e Agc e delle istituzioni nell’ambito di una vertenza per il rinnovo del contratto, in ritardo di 17 mesi e che interessa oltre 250.000 operatori della cooperazione, impegnati nei servizi di assistenza socio sanitaria, assistenziale ed educativa.
E’ la risposta ad una proposta irricevibile ed offensiva di 38 euro di aumento medio per tre anni.
La mobilitazione ha l’obiettivo di attivare un confronto regionale e locale con i Presidenti e gli Assessori regionali, i rappresentanti dei Comuni e delle Province, nonché di chiedere al Ministero del Welfare, alla Conferenza Stato Regioni, ad Anci e Upi un tavolo istituzionale sul terzo settore per discutere i tanti problemi causati dai tagli ai trasferimenti di risorse pubbliche, alle ricadute sui livelli occupazionali e sui servizi al cittadino.
La difesa di lavoratori con stipendi medi di circa 900 euro lordi al mese e che operano in condizioni di precarietà nonostante l’alta qualificazione, sono principi e diritti imprescindibili per garantire la dignità del loro lavoro a sostegno delle persone delle fasce più deboli.
Mario Malerba
Segretario Cisl Fp
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