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Viterbo - L'assessore Bianchini sarà a Roma per la manifestazione pro governo
"O Berlusconi o morte"
di Giuseppe Ferlicca
Viterbo - 2 dicembre 2010 - ore 2,40

Paolo Bianchini
- “Il gossip non c'interessa, vogliamo parlare di cose concrete”.

L'assessore provinciale Paolo Bianchini è netto. “Questo governo sta lavorando bene e quello che conta sono i fatti”. Per ribadirlo, domenica cinque dicembre, tutti a Roma all'auditorium della Conciliazione. Da Viterbo, alle 8, partiranno cinque pullman.

L'iniziativa, voluta dal Pdl romano, area Meloni – Rampelli – Scurria ha un titolo incoraggiante: “Italia, avanti”. Anche se, tra Fli e Udc pronti a chiedere la sfiducia di Berlusconi e l'incertezza dei numeri, viene da chiedersi, avanti dove?

“E' stata organizzata prima del 14 dicembre, giorno in cui si voterà la fiducia – spiega Bianchini – perché è proprio questo il messaggio che vogliamo lanciare. A noi le chiacchiere non interessano.

L'esperienza del ministro Meloni è estremamente positiva, è riuscita a far cambiare il concetto di gioventù. Non sono un problema i giovani, ma una risorsa. Il 16 sarà presentato un provvedimento che stanzia trecento milioni di euro per gli under 35 su casa, formazione, inserimento lavorativo.

E' la prima volta che accade. Un'esperienza politica che non può essere cancellata da una campagna di gossip strumentalizzato contro il governo”.

Eppure il rischio elezioni anticipate è forte. Berlusconi sembra in un angolo. “Se la fiducia non dovesse esserci – continua l'assessore – si va al voto. Il nostro manifesto è: o Berlusconi o elezioni”.

Elezioni anticipate con questo quadro economico sarebbe meglio evitarle. “La crisi è determinata da un pezzo della maggioranza che è stata votata per governare e invece si è staccata e ora vuole governare con Pd, Casini e Rutelli. Qualcosa non va. Non siamo in Germania dove la Merckel è a capo di un governo di responsabilità. Lei lo ha fatto all'inizio. Non a metà legislatura”.

La rottura con Fini parte da lontano. “Non ha mai creduto nel Pdl. Ricordo alle regionali, che a Roma non avevano il simbolo del partito, c'era bisogno di spingere eppure non ha partecipato alla manifestazione. Perché super partes. Oggi questo suo ruolo sopra le parti che fine ha fatto? Non è più credibile”.

Tutto questo fermento a livello nazionale non rischia di ripercuotersi anche in ambito locale? “Non credo – conclude Bianchini – la maggioranza è solida”.

Chi vuole avere informazioni sui bus per partecipare alla manifestazione di Roma - conclude Bianchini - può chiamare il 349.3529186.


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