E’ con dispiacere che dobbiamo esprimere le sentite condoglianze per la coppia che aveva aspettato un bambino e si ritrova a doverne celebrare il funerale.

E’ con senso di giustizia e rabbia che, invece e a parte il luttuoso incidente e proprio per evitarne altri, presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica di Viterbo per interruzione di pubblico servizio, poiché dopo che immotivatamente è stato disposto dai dirigenti della Sanità nazionale e regionale di interrompere ogni prestazione di ginecologia e ostetricia, con la successiva chiusura del reparto a fine anno, nessun provvedimento è stato adottato per attrezzare il Pronto Soccorso di Civita Castellana - con personale idoneo e competente - a far fronte ai casi ordinari (figuriamoci quelli rischiosi) di partorienti che in zona non hanno tempo di raggiungere con slalom micidiali e pericolosi la struttura di Belcolle.

Bisogna diffidare il Direttore Generale della Asl e la Commissaria governativa nonché Presidente della Regione a ripristinare subito il servizio interrotto illecitamente, nonché chiamarli in causa e denunciarli per ogni caso di “malasanità”, poiché ogni complicazione, ogni incidente di percorso non può vedere sul banco il personale sanitario, ma quegli inetti amministratori pubblici che impediscono scientemente alla sanità pubblica di funzionare.

Sinistra Ecologia Libertà invita i Sindaci dei Comuni gravitanti sull’Ospedale di Civita Castellana, per primi il Sindaco di Vallerano ed il Sindaco di Civita Castellana, a presentare anch’essi esposti alla Procura della Repubblica per tali condotte determinanti l’interruzione di un pubblico servizio ed invita il Presidente della Commissione Comunale per l’Ospedale di Civita Castellana a convocare entro una settimana la commissione.

Sinistra Ecologia Libertà – Circolo di Civita Castellana