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Viterbo - Fino al 6 gennaio centinaia di ambientazioni della Natività
Lo spettacolo dei presepi
Viterbo - 31 dicembre 2010 - ore 2,50

Cento presepi
Slideshow
Le immagini dei cento presepi in mostra
- Un tubo catodico per mangiatoia.

C'è anche questo nella mostra dei cento presepi a Viterbo. Ognuno diverso, ognuno con un bambinello che nasce in ambientazioni particolari.

Cento presepi e non solo. A Viterbo la tradizione dei presepi è da anni ben consolidata: ogni chiesa ha i suoi presepisti di fiducia, ogni anno tanti piccoli tesori vengono costruiti. E ogni anno, ormai da dieci edizioni, viene organizzata la mostra “100 presepi nel chiostro” di S. Maria della Quercia.

Per il suo decimo compleanno gli organizzatori della manifestazione, hanno pubblicato un catalogo dove sono state raccolte le fotografie di alcuni dei presepi più significativi esposti negli anni. Il fascicolo è inoltre arricchito da alcune poesie di poeti viterbesi dialettali che sono state poste a commento delle scene natalizie presenti all'interno.

“Quest'anno – spiega l'organizzatore Carlo Zena – sono esposti circa 120 presepi con un'aggiunta di altri 300 in miniatura che si trovano all'interno delle teche. Solo inizialmente erano un centinaio, con gli anni sono aumentati, ma il nome della manifestazione non ha subito variazioni”.

Proprio Carlo Zena dieci anni fa propose di organizzare questa mostra per solennizzare il primo Natale di Gesù del terzo millennio cristiano. “L'idea mi sembrò ottima – spiega don Angelo Massi parroco di S. Maria della Quercia – e quasi di getto fu coniato il titolo “Cento presepi nel chiostro”, riecheggiando quello che a Roma indicava una mostra internazionale di presepi nelle sale di Bramante in piazza del Popolo”.

“Il titolo però – sottolinea don Angelo – non è stato scelto con l'intento di fare concorrenza, ma per la suggestione della nostra cornice architettonica che rievoca il nome 'del Bramante' espressione con il quale è conosciuto il Chiostro della cisterna. Furono invitati a partecipare famiglie, bambini, scuole, enti pubblici ed esercizi commerciali e la risposta fu lusinghiera, anche da fuori Viterbo”.

La mostra, come di consueto, durerà fino al 6 gennaio giornata nella quale avverrà la premiazione dei vincitori.

Ma non è tutto. Della tradizione presepistica viterbese fanno parte anche delle creazioni che sono diventate caratteristiche nel tempo, come il presepe nella chiesa del Salamaro che ogni anno ambienta la natività in una differente piazza viterbese – per il 2010 è stata scelta piazza Fontana grande – dove le costruzioni degli edifici sono realizzate con minuzia di particolari.

Un altro si trova nella chiesa del Sacro Cuore del Pilastro dove i personaggi animati la fanno da padrone e uno in particolare ricorda Viterbo perché immerge i piedi in una riproduzione di una pozza del Bullicame.

Infine il presepe della chiesa S. Leonardo Murialdo, famoso per la sua particolare cura della prospettiva, di scuola spagnola, in cui la natività è immersa in una tipica ambientazione palestinese. Le foto del presepe della parrocchia realizzato lo scorso anno sono state pubblicate su un libro di preghiere per i giovani voluto da Papa Benedetto XVI e si trovano proprio nelle pagine del 24 e 25 dicembre.


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