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Vetralla - Successo per la rappresentazion della Natività che si ripeterà il 2 e 6 gennaio
Il presepe vivente emoziona ancora
Viterbo - 31 dicembre 2010 - ore 10,15

Alcune immagini del presepe vivente a Vetralla
Riceviamo e pubblichiamo - Domenica 26 dicembre, la proloco di Vetralla con il patrocinio dell’amministrazione comunale,della Provincia, della Regione e con la collaborazione degli ”Amici del presepe vivente” ha proposto con successo la rappresentazione del “Presepe vivente” nell’antico rione di San Giuseppe.

Nato nel 1987, su iniziativa di un gruppo di giovani, è diventato un immancabile appuntamento per migliaia di visitatori attratti anche quest’anno dalla sua originalità dovuta alla singolare ambientazione, infatti a Vetralla il Bambinello nasce in un contesto di vita paesana che oscilla da fine 1700 a fine 1800, la variante è data dall’avvenimento storico da cui annualmente si prede spunto.

Con il passare degli anni vari personaggi cari nei cuori dei vetrallesi si sono occupati della realizzazione del presepe, la proloco in questo avvicendarsi è stata elemento di continuità, sempre presente nei vari passaggi, soprattutto quando per varie ragioni se ne è rischiata la realizzazione.

Allestire un presepe vivente così vivo non è semplice, c’è molta legna da tagliare, tela di sacco e canne da legare, bisogna arredare le botteghe per gli artigiani e le locande, occorre preparare le torce, che insieme ai falò illumineranno la notte, a questo ha pensato l’efficiente signora Gianna Moracci, del gruppo ”Gli amici del presepe Vivente”, che quest’anno ha coordinato chi si occupa degli allestimenti.

"Il sacrificio e la fatica dei giorni trascorsi tra fili, martelli e attrezzi vari, al freddo, con la preoccupazione di non farcela - racconta la signora Gianna -, scompaiono quando le comparse ci fanno entrare nel magico mondo di una Vetralla rivisitata in chiave antica, dove nel vecchio borgo, dopo aver attraversato le vicende e le azioni di un popolo operoso, quello contadino, possiamo incontrare Giuseppe e Maria e il loro Bambino nella povera grotta impersonati per l’occasione da Valerio Fracassi e Chiara Cenci".

"Visitando il presepe vivente di Vetralla - spiega con enfasi la presidente della proloco Ida Maria Brama Di Marco, veterana del presepe vetrallese -, si entra in contatto con un mondo anticoil fabbro ci incanta con il tintinnio del martello sul ferro rovente, il falegname con la pialla ci inebria con il profumo del legno, il vasaio ci affascina, perché con le sue mani crea in diretta vasi, piatti e altri oggetti, il giovane innamorato canta la serenata alla sua bella,le fornaie sfornano pane caldo e tozzetti da offrire ai passanti, come gli assaggi di formaggio e bruschetti distribuiti dal pastore e così via in un crescente turbinio di sensazioni che credevamo ormai dimenticate o solo studiate a scuola.

La direzione artistica, mossa vincente di questa edizione - continua la presidente - è stata affidata ad Agostino Cecchini che ha saputo dare nuovo impulso al presepe.

La cerimonia della proclamazione di Vetralla a città, avvenuta alla fine del XVIII secolo ha animato piazza del Paradiso, la pregevole e colorata esibizione del gruppo degli Sbandieratori locali, l’apparizione di uno splendido cavallo bianco, hanno fatto il resto.

Il vero calore lo si trova comunque nella grotta, tra la paglia, in un tepore irreale, sotto lo sguardo attento di Maria e Giuseppe, dorme un bimbo, dolcemente cullato dalle nenie, un attore professionista, Francesco Madonna, recita i passi del Vangelo, la neve scende mentre nel cielo stellato appare la cometa.

L’emozione attanaglia il cuore, ed evoca lo spirito natalizio. Per un attimo tutto scompare di fronte a queste toccanti scene. Visitare almeno una volta il presepe vivente di Vetralla, creato e allestito ogni anno con sacrificio e con tanta passione, è quasi obbligo. La manifestazione si svolgerà ancora il 2 e il 6 gennaio dalle 17,30 alle 19,30, protagonisti nella grotta per la rappresentazione del 2 gennaio saranno Paolo Perugi e Giorgia Lanzalonga, nell’interpretazione del Bambinello si avvicenderanno le piccole Giorgia Pasqualetti, Flaminia Starna e Alice Vicedomini".

La proloco informa che l’ingresso al presepe vivente avviene in via Cassia Interna nei locali di Palazzo Zelli, dove sono presenti le personali di pittura di Claudio Tesi, Rita Altair e Renata Messina, l’ultima parte del percorso invece, sarà luogo di un mercatino con degustazione e vendita di prodotti tipici tra cui l’olio extravergine d’oliva e il tartufo vetrallese.

Proloco Vetralla


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