Riceviamo e pubblichiamo - Finalmente, dopo diversi solleciti in questi anni, il sindaco Mazzola ha emesso l’ordinanza sul controllo dell’infestazione da punteruolo rosso nel territorio del Comune di Tarquinia, la numero 7480, protocollo numero 34453.
Questa ordinanza, atto necessario, è stato emesso con forte ritardo, visto che il Comune di Tarquinia, era stato individuato come “area cuscinetto” già il 13 maggio 2009 con la determina Regione Lazio numero C1068, poi come “area di infestazione” il 3 marzo 2010, con la determina numero C0472.
Infatti il Comune di Tarquinia, è uno degli ultimi comuni del litorale nord laziale, ad aver emesso questa ordinanza, dopo che il punteruolo rosso si è ampiamente diffuso nel territorio comunale, devastando parte del patrimonio palmicolo pubblico e privato.
Visto che nell’ordinanza si legge, “preso atto che il punteruolo rosso della palma risulta presente e diffuso in tutto il territorio cittadino”, mi chiedo, si sarebbe potuta evitare l’emergenza, se l’ordinanza fosse stata emanata prima, visti gli innumerevoli solleciti? Ma come dice un noto proverbio, “meglio tardi che mai”.
Un ordinanza questa che se pur un’importate “atto amministrativo”, è chiaro che fondamentali diventano gli strumenti e le azioni che si dovranno mettere necessariamente in campo per raggiungere l’obiettivo dell’eradicazione del punteruolo rosso tra le palme del patrimonio palmicolo pubblico come quello privato.
A distanza di alcune settimane, con tanto di lettera protocollata, avevo segnalato una palma infestata presso il nuovo parco “Falcone e Borsellino”, perché non si è ancora intervenuti? Eppure sull’ordinanza, si legge: “è necessario attuare con urgenza tutte le dovute azioni di profilassi”.
La situazione infatti si è pesantemente aggravata, rischiando di diffondere l’infestazione alle altre palme presenti nel parco, ad oggi di fatto sono sparsi a terra, rami spezzati, bozzoli e larve di punteruolo rosso, è ora di intervenire con “estrema urgenza”.
In attesa che il sindaco Mazzola, faccia una seria campagna comunicativa “sul punteruolo rosso”, non come il “poster” del “3 luglio 2010”, che avvisava sulla “farfalla delle palme”, la “Paysandisia archon”, presente solo in alcuni Comuni della Provincia di Roma, non avvisando, stranamente non si sa il perché, invece che sul punteruolo rosso, lo invito a puntare gli sforzi sulla “prevenzione”, facendo attenzione quindi, alle splendide palme del patrimonio pubblico cittadino tutto, come ad esempio quelle presenti sul Lungomare di Tarquinia Lido.
Alessio Gambetti
Popolo della Libertà di Tarquinia
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