Riceviamo e pubblichiamo - Alla presenza dell’assessore ai trasporti della Provincia di Viterbo, Franco Simeone, si è tenuta una riunione indetta dai comitati per la presentazione della proposta di realizzazione della Circumcimina.
Tutti i presenti hanno espresso con convinzione la necessità di operare per rompere l’isolamento in cui versa la provincia di Viterbo. Per far ciò occorre il potenziamento delle infrastrutture e vanno contrastate le proposte di tagli che relegherebbero per altri secoli la nostra provincia a essere la periferia di Roma, dormitorio per pendolari.
Roma città Metropolitana e in aggiunta capitale d’Italia diverrà sempre più polo di attrazione e sempre più forte nei confronti delle provincie del Lazio. Viterbo, in particolare, anche per la sua scarsa attitudine alla relazione con altri territori diverrà sempre più debole.
Occorre contrapporre all’attrazione di questa grande città, la creazione di un polo di sviluppo Viterbo-Civitavecchia, sede del grande porto di sviluppo Viterbo–Civitavecchia, sede del grande porto del Mediterraneo. Una visione dello sviluppo e un agire comune oltre che con Civitavecchia e i paesi a nord di Roma, con le provincie di Rieti, Grosseto, Siena e con l’Umbria, che sono interessate anche loro ai flussi e agli insediamenti produttivi collegabili alla Tirrenica e all’Interporto di Orte.
In questa i presenti hanno valutato positivamente le affermazioni fatte recentemente dall’assessore ai trasporti regionale Lollobrigida sulla Civitavecchia–Capranica-Orte per la quale la Regione Lazio ha richiesto il finanziamento al Cipe, come prioritario.
L’assessore ai trasporti della provincia di Viterbo Franco Simeone, nel suo intervento ha chiesto la collaborazione con i sindacati e i movimenti dei cittadini per la realizzazione del piano di bacino in cui ritiene debba essere inserita anche la ferrovia Circumcimina.
I comitati e le segreterie territoriali dei sindacati di categoria presenti, hanno chiesto di considerare prioritaria per il Viterbese la realizzazione della ferrovia e lo stanziamento di finanziamenti da parte della provincia di Viterbo per concorrere con la Regione Lazio e con altre risorse da ricercare, per il finanziamento del progetto.
Raimondo Chiricozzi, Ennio La Malfa, Gabriele Pillon, Giacomo Traini
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