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Consiglio provinciale - Presentato il piano non c'è, però, l'intesa
Dimensionamento scolastico, manca l'accordo
di Giuseppe Ferlicca
Viterbo - 3 dicembre 2010 - ore 12,30

L'assessore all'Istruzione Paolo Bianchini
- Dimensionamento scolastico. In consiglio provinciale la discussione, dopo un lungo incontro nella maggioranza, chiesto da Francesco Bigiotti (Udc) a inizio seduta.

“Il piano ha coinvolto il territorio, coinvolgendo anche i sindaci – spiega l'assessore Paolo Bianchini –, dove i numeri non c'erano per mantenere aperte scuole, alcuni comuni si sono consorziati. I parametri seguiti sono il numero di alunni inferiore ai limiti previsti, corso incompleto, vicinanza a plessi maggiori, collocazione in comuni dove esistono altri plessi”.

Sei, gli istituti “sotto osservazione” e da disattivare per la primaria: Onano (16 alunni), Arlena (24), Cellere (26), Barbarano (30), S. Eutizio (39), Corpus Domini Montefiascone (53).

Per la secondaria, in base al numero di alunni inferiore ai limiti previsti, corso incompleto e vicinanza a plessi maggiori, quattro da disattivare completamente: Villa San Giovanni in Tuscia (9 alunni), Civitella (16), Cellere (17), Capodimonte (31).

La proposta di dimensionamento da parte della Provincia, prevede anche la richiesta di nuovi indirizzi per l'Isis Orioli l'attivazione di un liceo artistico con indirizzo design, grafica, scenografia.

Scienze applicate per le prime classi dei licei scientifici Ruffini di Viterbo, Meucci di Ronciglione, Colasanti di Civita Castellana, Besta di Orte.

Inoltre: attivazione dell'indirizzo enologia a favore dell'agrario di Bagnoregio, indirizzo turistico per l'Isis di Montefiascone, attivazione di un istituto tecnico settore tecnologia con indirizzo materiali e biotecnologie ambientali all'Isis di Acuapendente.

Nel piano anche l'attivazione di un liceo musicale a favore del Buratti a Viterbo, al centro di polemiche da parte dell'istituto Santa Rosa, sempre di Viterbo.

Infine l'attivazione di un convitto all'agrario di Bagnoregio.

La Provincia propone anche di attivare un plesso di scuola media a Barbarano Romano, trasferimento delle classi prime ex scuola media Annessa all'istituto d'arte.

Quindi, il trasferimento del corso serale ragionieri programmatori dall'Isis al Savi di Viterbo.

Infine l'aggregazione del liceo scientifico e linguistico Nepi, dal Colasanti al Midossi di Civita Castellana. Necessario perché il Midossi è sottodimensionato.

La Provincia chiede anche una deroga al mantenimento delle autonomie per l'Isis di Acquapendente con 427 alunni e del comprensivo di Canepina, con 306 alunni, perché comuni montani, inoltre Acquapendente, essendo al confine regionale, è particolarmente distante da centri abitati.

“Un piano che non accontenta tutti e lo capisco – dice l'assessore Bianchini – sono per scegliere. Qui c'è una scelta condivisa anche dall'opposizione in commissione, votata all'unanimità. Ringrazio chi ha capito la bontà del piano”.

Finita l'illustrazione del piano, altro stop. Il capogruppo Udc Francesco Bigiotti chiede una riunione dei capigruppo. Per qualcosa da limare nel piano. Probabilmente in zona Montefiascone.


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