Riceviamo e pubblichiamo
- Nasce tra la gente la nuova formazione politica che condurrà, a gennaio, alla nascita di “Futuro e Libertà per l’Italia”; a Vetralla, domenica 5 dicembre, dalle ore 9.30 alle 13.30, in piazza Marconi, i promotori del locale Comitato di Futuro e Libertà incontreranno tutti coloro che sono interessati a conoscere le idee e i progetti del nuovo movimento politico.
L’occasione sarà la raccolta di firme di adesione al “Manifesto di Futuro e Libertà per l’Italia”, ma sarà anche un momento di aggregazione per dar vita ad un Comitato che operi sul territorio per ascoltare e raccogliere le istanze della popolazione e tradurle in progetti innovativi per lo sviluppo di Vetralla.
La caratteristica principale di Futuro e Libertà è, infatti, una “partenza dal basso”: dal coinvolgimento dei cittadini, dall’idea di voler aggregare tutti coloro che credono nello Stato e nella politica come servizio alla comunità. Una concezione della politica lontana dai giochi clientelari, dagli affaristi, dagli opportunisti in cerca di convenienze personali.
Una politica che punta al bene comune perché soltanto se si migliorano le condizioni di un’intera comunità si possono migliorare le condizioni di ogni singolo cittadino.
Futuro e Libertà vuol essere un movimento di cultura politica dove chiunque voglia farne parte potrà esprimersi liberamente senza temere il “lesa maestà” con il rischio di essere subito tacciato di traditore. Futuro e Libertà, a differenza del Pdl, dopo il congresso di gennaio, partirà con la costituzione di sedi regionali, provinciali e territoriali proprio a testimoniare la volontà di essere un movimento aperto a tutti coloro che con spirito democratico e di confronto voglio impegnarsi per il bene della propria comunità.
Una politica lontana mille miglia da quel berlusconismo arrogante che non sa andare oltre gli slogan televisivi, fatti di promesse non mantenute, che nascondono una sostanziale incapacità di governare la cosa pubblica.
Nel gazebo di Futuro e Libertà, oltre ai promotori Leonida Raho e Roberto Santoni, ci sarà l’assessore al comune di Viterbo Claudio Taglia e, soprattutto, ci sarà la possibilità di confrontarsi, di raccogliere proposte e suggerimenti intorno ad una nuova idea di una Vetralla futura.
E, proprio nell’ottica di un’attenzione reale alle esigenze dei cittadini, sarà anche possibile sottoscrivere la lettera-denuncia che Teresa Sestito ha inviato al presidente della Regione Lazio per difendere la permanenza dei servizi sanitari di base nella nostra città che rischiano di essere completamente smantellati nel piano di riassetto regionale.
Leonida Raho
Roberto Santoni
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