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Viterbo - Stamattina riunione dopo l'esondazione del fiume
Fiora, piano di prevenzione in prefettura
Viterbo - 3 dicembre 2010 - ore 18,45

- Stamani il prefetto Carmelo Aronica ha convocato presso la Prefettura, accogliendo anche la specifica richiesta del sindaco di Montalto di Castro, una riunione operativa per analizzare le problematiche connesse alla piena del fiume Fiora che ha provocato da ultimo l’allagamento di Montalto Marina.

Sono intervenuti oltre al sindaco di Montalto di Castro, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, i rappresentanti della Provincia, dell’Ardis, dell’Autorità di Bacino interregionale del Fiume Fiora, dell’ Ufficio Tecnico per le Dighe di Perugia, dell’Enel – Ente gestore della Diga di Vulci, del Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca ed il Direttore del Centro Funzionale della Regione Lazio.

Il Prefetto ha introdotto i lavori con una illustrazione della normativa vigente nella materia sottolineando l’importanza di una tempestiva e corretta comunicazione degli eventi di piena non solo a tutti gli organismi chiamati ad intervenire sotto il profilo tecnico ma anche e soprattutto al Sindaco del Comune interessato per la predisposizione di tutte quelle misure atte a scongiurare pericoli per le persone e le cose.

Ovviamente tutto ciò non basta in quanto sono necessari intereventi di messa in sicurezza del fiume Fiora avvalendosi del finanziamento già previsto dalla Regione Lazio.

Dopo una attenta disanima di tutti gli aspetti connessi alle cause che determinano la situazione è emerso che l’ apertura della Diga di Vulci non può incidere in modo rilevante sulla ondata di piena e quindi sull’esondazione del fiume alla foce. Infatti la Diga più che essere tale è da considerarsi un semplice invaso che ha il compito di limare il livello delle acque del fiume. Ciò determina che molto spesso è attraversata e superata dalle ondate di piena causate dalla pioggia raccolta.

Inoltre, considerando la natura torrentizia del Fiora che raggiunge picchi di piena in un ora e mezza al massimo, risulta difficile allertare in tempo utile la popolazione di Montalto Marina.

Per risolvere la problematica dell’allagamento alla foce del fiume, la Regione Lazio attraverso l’Ardis ha reso noto che è stato nominato un apposito Commissario che, tra l’altro, ha anche il compito di rinforzare gli argini e di realizzare la messa in sicurezza del fiume Fiora.

Inoltre, per ampliare la portata dell’invaso della Diga di Vulci, l’Ardis ha fornito indicazioni all’Enel di esaminare la fattibilità di un progetto che possa aumentare la portata dello stesso.

Per migliorare il sistema di previsione, l’Autorità di Bacino Interregionale del Fiora, d’intesa con i Centri Funzionali della Regione Lazio e Toscana, metteranno a punto un sistema denominato “Moby Dick”, già sperimentato nella Regione Toscana, basato sulle previsioni meteorologiche che anticiperanno di 24 ore le ipotesi delle ondate di piena. Tale sistema permetterà di anticipare l’allarme, consentendo alla popolazione avvisata di evitare ogni forma di rischio.

Sarà poi necessario adottare un piano di protezione civile comunale calibrato sul nuovo modello di previsione.

Il Prefetto ha concluso rilevando che può essere migliorato il sistema di comunicazione, anche se la messa in sicurezza dell’area interessata non può prescindere dalla realizzazione degli interventi indicati dall’Ardis e dall’Autorità di Bacino del Fiora, nonché da una continua manutenzione dell’alveo del fiume e delle opere che verranno poste in essere.


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