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| L'assessore Giuseppe Fraticelli |
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Riceviamo e pubblichiamo - Caro Mauro,
ho letto con grande attenzione la lettera che hai voluto indirizzarmi e che condivido totalmente.
La morte di Mario Monicelli mi ha profondamente rattristato, non solo per come è avvenuta, ma anche e soprattutto perché so perfettamente quanto il grande regista fosse legato a questa provincia e quanto la Tuscia gli debba essere riconoscente per averla esaltata e valorizzata in molti suoi film.
Monicelli è stato sempre considerato giustamente un “viterbese d’adozione” e merita di essere ricordato attraverso le forme e i modi più opportuni che si addicono ad un figlio di questa terra che tanto ha dato in termini di promozione del territorio.
Sono d’accordo con te quando affermi che non possono bastare le celebrazioni di un giorno ad esprimere la nostra gratitudine al grande maestro del cinema italiano che nel Viterbese ha sempre trovato paesaggi, contesti e personaggi all’altezza delle sue aspettative.
Accolgo pertanto positivamente la proposta del progetto “Tuscia Terra di Cinema”, presentato dal Tuscia Film Fest e che prevede l'installazione di targhe descrittive, con foto e testi, nei luoghi della nostra provincia che sono stati set di grandi capolavori del cinema italiano e internazionale.
Ciò al fine di valorizzare quei luoghi e rendere i turisti consapevoli dell’importanza che la nostra provincia ha occupato, e occupa, nel cuore di grandi artisti.
Un modo per ricordare il grande Monicelli ma anche altri registi che hanno scelto la Tuscia come location per ambientare film di successo che hanno fatto grande il cinema italiano all’estero.
Pertanto mi dichiaro sin da ora disponibile ad incontrarmi con te per definire le modalità d’attuazione del progetto. La Provincia è pronta a svolgere quel ruolo di coordinamento da te sollecitato, con gli enti locali e gli operatori culturali.
Sarei davvero onorato di poter coordinare una grande “Armata Brancaleone della cultura” impegnata costantemente a tenere vivo il ricordo del compianto Monicelli.
Sarebbe un modo davvero bello per evitare che la sua morte recida il forte legame affettivo con la Tuscia e con tutti i suoi abitanti.
Giuseppe Fraticelli
Assessore alla cultura e grandi eventi
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