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Corchiano - La risposta di Pd e Sel
Frana, il Pdl ha perso un'occasione per collaborare
Viterbo - 4 dicembre 2010 - ore 13,30

Riceviamo e pubblichiamo - Ancora una volta il Pdl di Corchiano perde una grande occasione per collaborare responsabilmente allo sviluppo civile e materiale della comunità e, perché no, per fornire un contributo sul tema del miglioramento della qualità della vita e sulla valorizzazione del territorio.

Questa volta l’occasione la perde su un grave fatto accaduto nella notte tra lunedì e martedì: il crollo di una palazzina nel cuore del centro storico.

Con tempismo scontato, senza neanche attendere la rimozione delle macerie e la fine dei lavori per la messa in sicurezza dell’area da parte di vigili del fuoco e del gruppo comunale della protezione civile, i rappresentanti del centrodestra berlusconiano si sono avventati come avvoltoi sull’amministrazione comunale dichiarandola colpevole di immobilismo, anzi, di deprimere sempre più il borgo.

Sono da considerare strumentali, demagogiche e fuorvianti le critiche mosse ai nostri rappresentanti dell’amministrazione comunale che quotidianamente, con passione e dedizione, attraverso il confronto con la cittadinanza, si impegnano nella costruzione di una comunità aperta, accogliente, sostenibile, nella valorizzazione del territorio e nel risolvere i tanti problemi che la storia degli ultimi quarant’anni ha lasciato in eredità.

Tra questi c’è il centro storico con le sue abitazioni, alcune delle quali abbandonate, degradate, incrostate da superfetazioni, appesantite da lavori privi di autorizzazione. A tale proposito, i consiglieri di minoranza in particolare, dimenticano gli investimenti per il consolidamento della rupe tufacea su cui si erge il borgo, per la razionalizzazione delle condotte fognarie, per la messa in sicurezza e valorizzazione del patrimonio storico architettonico di proprietà comunale, per gli interventi nelle aree pubbliche.

Al di là delle dichiarazioni risibili e demagogiche, che cosa avrebbe fatto il centrodestra? Come avrebbe pensato, prima ancora di valorizzare il borgo, di risolvere il problema annoso della messa in sicurezza degli edifici privati? Come sarebbe intervenuto senza una mappatura delle proprietà?

L’amministrazione comunale ha già dato il via alla prima parte del Piano di valorizzazione del centro storico, che prevede norme rigorose nel regolamento edilizio, il censimento della proprietà e del possesso, la concessione delle cantine abbandonate e la requisizione delle abitazioni fatiscenti. Il percorso tuttavia è ancora lungo.

Dal centrodestra invece arrivano solo dichiarazioni, che, se non fosse per il triste momento, farebbero solo sorridere. A parte la richiesta di dimissioni del sindaco, fa riflettere e rattrista quella dichiarazione secondo la quale Corchiano non sarebbe un Comune a 5 stelle ma un Comune a 5 sassi.

Questo significa non aver compreso il significato di quel percorso basato sulle buone pratiche locali, ma soprattutto evidenzia lo sprezzo dei rappresentanti del Pdl nei confronti dei cittadini, perché è solo grazie a loro che Corchiano è riuscita a intraprendere una strada virtuosa.

Pertanto, abbiamo a che fare con un Pdl senza bussola, che si abbandona a dichiarazioni false e tendenziose, lontano dalle questioni politiche e sociali, troppo lontano dalle questioni vere, privo, come da tradizione, di visioni e di prospettive. L’unica prospettiva è quella delle prossime elezioni amministrative. Il presente è solo un cumulo di macerie, quello della loro irresponsabilità.

Partito democratico, Corchiano
Sinistra, ecologia e libertà, Corchiano


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