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| Marcello Meroi |
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- Nel pomeriggio di oggi il presidente della provincia Marcello Meroi e l’assessore provinciale alla Protezione Civile Gianmaria Santucci hanno partecipato alla giornata conclusiva del corso di orientamento "Il ruolo e i rapporti tra i rispettivi livelli di coordinamento nelle attività di protezione civile".
Iniziativa, della durata di 4 giorni, che è stata promossa dal Dipartimento della Protezione Civile della presidenza del Consiglio dei ministri in collaborazione con la Provincia di Viterbo e il Comune.
Il corso - rivolto a forze dell'ordine, volontari della Protezione civile, vigili del fuoco e a tutte le altre realtà che si muovono nell'ambito della tutela e della salvaguardia del territorio, della popolazione e nella gestione delle emergenze - si è concluso con una esercitazione pratica seguita dalla consegna degli attestati di partecipazione - a firma congiunta Provincia, Comune e Protezione Civile - ai volontari che hanno preso parte al corso.
Durante i loro interventi, il presidente Meroi e l’assessore Santucci hanno sottolineato l’importanza per il territorio della Protezione Civile, ed hanno lodato l’operatività, l’umanità e la tempestività con cui i volontari di questo corpo operano sul territorio viterbese, ricordando, inoltre, il prezioso lavoro svolto dagli tessi volontari nelle zone del sisma che ha colpito ad aprile 2009 l’Abruzzo.
Inoltre, Meroi e Santucci hanno evidenziato l'importanza di un coordinamento territoriale delle attività di Protezione civile e l’importanza di lavoro in collaborazione, che permette a tutte le realtà della Protezione Civile del territorio di unificare gli sforzi per essere pronti ed efficienti in qualsiasi evenienza visto soprattutto che questo corpo, con il suo operato, assume sempre più un ruolo fondamentale per la sicurezza dei cittadini.
Alla giornata conclusiva ha partecipato anche il dirigente nazionale di Protezione Civile, Elvezio Galanti che ha ricevuto in dono da Meroi e Santucci un volume sulla provincia di Viterbo e lo stemma in zaffera di Palazzo Gentili, realizzato appositamente da un noto artigiano di Viterbo.
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