Riceviamo e pubblichiamo - Si è aperta la fase congressuale del Comitato provinciale Anpi di Viterbo, in vista del 15esimo congresso nazionale che si terrà a Torino nel marzo 2011.
Venerdì 3 dicembre, infatti, presso il circolo Arci Sette fratelli Cervi di Nepi, si è tenuto il Congresso della sezione Emilio Sugoni.
Ad aprirlo, la relazione sulle iniziative svolte e da svolgere e alcune riflessioni sul documento congressuale fatte dal presidente Giuseppe Tacconi.
In diversi momenti sono state espresse parole d’apprezzamento proprio nei confronti del presidente, cui principalmente va il merito per la costante attività della sezione che, nell’anno in corso, ha raggiunto quota quarantasei iscritti.
Diversi gli interventi delle/gli iscritte/i e le proposte emerse. C’è sempre più la necessità di collegarsi con il mondo associazionistico presente sul territorio e, per dare un senso concreto, oggi, ai valori della Resistenza, di entrare in sintonia con le realtà di lotta, come quelle studentesche e quelle per la salute e l’ambiente, che si stanno muovendo adesso nel Paese.
A tal proposito, il segretario Edo Verticchio ha parlato della necessità di collegarsi con le associazioni dei familiari delle vittime delle stragi avvenute nell’Italia repubblicana. Antonella Litta, del direttivo, in prima linea nelle battaglie in difesa dell’ambiente della Tuscia, su tutte quella contro la costruzione dell’aeroporto a Viterbo, ha asserito che l’Anpi, essendo il diritto alla salute un principio sancito dalla Costituzione, non può eludere le questioni legate all’inquinamento del territorio.
Il riferimento è, nella fattispecie, alla presenza oltremisura di arsenico nelle acque “potabili” del Viterbese.
Sul piano del bilancio, che anche per l’Anpi, visti i progressivi tagli dei finanziamenti pubblici, rappresenta un problema non secondario, si sono formulate più ipotesi: dall’innalzamento della quota minima delle tessere a una diffusione più massiccia di “Patria indipendente” ai fini dell‘autofinanziamento. Originale l’idea dell’iscritta Rita Marcucci per cui bisognerebbe proporre agli autori dei film sulla Resistenza di devolverne i diritti all’Anpi.
Per quanto riguarda l’organismo dirigente, sono state apportate alcune modifiche con l’ingresso nel Comitato direttivo di Anastasia Calderaro, impiegata e sindacalista Cgil, e Francesca Grassetti, studentessa universitaria.
Le posizioni espresse da questa sede andranno ora accolte al Congresso provinciale, previsto per gennaio.
Silvio Antonini
Segretario e Portabandiera
Anpi Cp Viterbo
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