- Martedì 7 dicembre alle 21 al teatro Boni di Acquapendente andrà in scena “
Il Barbiere di Siviglia. In guisa dei Commedianti dell’Arte da Pierre Augustin Caron de Beaumarchais e Cesare Sterbini”.
La compagnia TeatroImmagine di Venezia si cimenterà in una commedia dell’arte realizzata su ispirazione della grande opera di Gioacchino Rossini.
“Quest’opera fa parte, inesorabilmente, della nostra cultura storica e sociale – spiega il regista dello spettacolo Benoit Roland -. Le arie più celebri sono state usate in tutti i frangenti: cinema, musica, televisione e tocca a noi, oggi, con la nostra esperienza ormai ventennale, di profanare un monumento del repertorio operistico italiano.
Il libretto del Barbiere di Siviglia scritto da Sterbini, non è altro che un pretesto, o meglio, un pre-testo; una ragione apparente che metteremo davanti a noi per nascondere l’autentico motivo della nostra scelta.
Non vogliamo celare le nostre intime motivazioni che sono il divertirsi e divertire il pubblico, rileggendo l’opera di Gioacchino Rossini a modo nostro, con il nostro savoir faire, con autoironia, senza complessi, senza tralasciare il lato musicale e canoro evitando però il confronto con la divina Callas e colleghi, in virtù dell’unico vantaggio di non essere dei cantanti ma solamente attori”.
Gli interpreti e i personaggi sono: Ruggero Fiorese nei panni di Figaro (barbiere), Roberto Zamengo di Bartolo (mercante, tutore di Rosina), Martina Boldarin di Rosina (ricca pupilla in casa di Bartolo), Daniele Baron Toaldo del Conte d’Almaviva, Luca Gatto di Basilio (dottore in latino), Sladjana Bozic di Olga (maestra di musica, orchestrale).
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all’associazione Te.Bo. in Via Piaggia Sant'Angelo 4 (lunedì-venerdì ore 9.30-13.00) tel. 0763/7309207-730246, www.teatroboni.it e su facebook Teatro Boni; il prezzo del biglietto è di 7 euro l’intero e 5 euro il ridotto.
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