- Tre giorni vissuti all’insegna della solidarietà all’Istituto alberghiero Alessandro Farnese di Caprarola.
Gli studenti hanno risposto con uno straordinario entusiasmo all’iniziativa proposta, curata e seguita dalla funzione strumentale della scuola Aldo Bellocchio e sostenuta dal dirigente scolastico Andreina Ottaviani.
”Donare è amore, l’amore è movimento, senza movimento non c’è vita, la volontà e le buone azioni permettono di migliorare la condizione di vita, donare è essere felici”.
Con questa riflessione Bellocchio ha aperto la conferenza dedicata all’importanza della donazione del sangue, incontro curato dai ragazzi con immagini multimediali e con adeguati approfondimenti.
Gabriele Mandarello ha risposto con competenza scientifica alle numerose domande, mentre toccante e commovente è stata la testimonianza di Francesca Casanica, una ragazza di Caprarola viva grazie alle donazioni.
Grande soddisfazione da parte del presidente della sezione Avis di Caprarola Ignazio Mascana che ha attivamente collaborato alla realizzazione di questa particolare iniziativa: “Svolgo questo incarico dal 1981, abbiamo fatto cose bellissime, ma la motivazione alla donazione e l’entusiasmo di questi ragazzi mi hanno veramente commosso”.
Dopo la giornata dedicata alla conferenza, 64 ragazzi per due giorni si sono messi in fila, 56 sono riusciti a effettuare la loro prima donazione, mentre per gli otto alunni, che con tanta convinzione hanno provato a donare, l’appuntamento è soltanto rimandato di qualche giorno.
64 le donazioni effettuate dai ragazzi, tra loro anche tre insegnanti, due collaboratori scolastici e due assistenti.
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