- L’associazione ambientalista Fare Verde sostiene il progetto di legge di iniziativa popolare a favore delle fonti d’energia rinnovabili e contro la costruzione di centrali nucleari.
Promotore della proposta è il comitato per un'alternativa energetica, (sito internet www.oltreilnucleare.it), al quale aderisce anche Fare Verde.
Tutti i cittadini tarquiniesi possono sottoscrivere la proposta di legge lunedì 6 dicembre, dalle 17 alle 19,30, presso la sede di Fare Verde Tarquinia in via Vitelleschi 6 (parallela di corso Vittorio Emanuele).
Le firme saranno autenticate dal consigliere comunale Marcello Maneschi che l’associazione ringrazia per la disponibilità.
“Con questa proposta di legge – dice la sezione tarquiniese di Fare Verde – vogliamo incentivare l’utilizzo di fonti rinnovabili, come sole, vento, acqua, aumentare la produzione di compost, sviluppare efficienza energetica, dare slancio alla mobilità sostenibile e garantire più informazioni ai cittadini da parte del Governo.
Allo stesso tempo – conclude Fare Verde Tarquinia - vogliamo dire un secco no al nucleare, agli inceneritori, all’inquinamento per spostamenti, agli sprechi energetici.”
Per maggiori info: www.fareverde.it, e – mail: fareverdetarquinia@libero.it.
PUNTI ESSENZIALI DEL PROGETTO DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE
– Politica energetica basata sulle fonti rinnovabili, con esclusione del nucleare,
– Elenco delle fonti rinnovabili incentivate: sole, vento, energie idrauliche, risorse geotermiche, maree, moto ondoso, trasformazione dei rifiuti organici animali e vegetali; sono quindi esclusi dagli incentivi (CIP 6) gli inceneritori e fonti fossili;
– Riconoscimento di attività di pubblica utilità per: produzione di energia elettrica e di calore da fonti rinnovabili sostenibili; usi razionali ed efficienza energetica;
– Efficienza energetica in tutte le ristrutturazioni per riqualificazioni di edifici del residenziale, terziario e industriale, abbandonando così la cementificazione del territorio;
– Mobilità sostenibile: spostamento della mobilità di persone e merci dalla gomma al ferro (tram, metropolitane, treni, ma anche autostrade del mare) incentivazione dei mezzi pubblici alimentati con almeno il 10% di energia da fonti rinnovabili, car sharing, bike sharing, mezzi ibridi ed elettrici;
– Agenzie energetiche e sportelli locali per fornire a cittadini e imprese assistenza tecnica, saranno previsti anche controlli, sanzioni e verifiche periodiche.