- Due medici della Ausl di Viterbo, Fabio Cesare Campanile e Roberto Monarca, nei gironi scorsi hanno ottenuto degli
importanti riconoscimenti scientifici nel campo della chirurgia laparoscopica e delle malattie infettive.
Entrando nello specifico, Fabio Cesare Campanile, direttore dell’Unità operativa di Chirurgia generale dell’ospedale di Civita Castellana, è stato inserito dalla Sice (Società italiana di chirurgia endoscopica) nel pool di dodici esperti scelti per la stesura delle linee guida nazionali per la chirurgia laparoscopica d'urgenza.
Un lavoro di estrema rilevanza che vede coinvolte tutte le principali società scientifiche del settore e che nella scorsa settimana è entrato nella sua fase operativa con la discussione dei primi elaborati. La Sice è una delle più importanti società scientifiche nazionali nel campo della chirurgia mini-invasiva, e rappresenta più di 500 chirurghi italiani impegnati nella diffusione delle nuove tecnologie nella pratica chirurgica.
A Roberto Monarca, del Centro di riferimento Aids della Ausl di Viterbo diretto da Antonio Caterini, invece, è stata assegnata la carica di coordinatore nazionale per lo studio delle malattie infettive in carcere da parte della Simit (Società italiana di malattie infettive e tropicali).
Nomina questa, che è stata individuata nel corso dell’ultimo congresso nazionale della società che si è svolto a Roma dal 24 al 27 novembre. Roberto Monarca, tra l’altro, è già presidente della Scuola di formazione permanente della Simspe (Società italiana di medicina e sanità penitenziaria).