::::: Tutto low cost  Tutto viaggi  Tutto automobili
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Gallery| TwTv| Corriere2000|





Viterbo - La dirigente del Buratti, Moscucci, replica al S. Rosa e spiega le sue ragioni
Liceo musicale, noi non abbiamo scippato nessuno
Viterbo - 6 dicembre 2010 - ore 19,30

Riceviamo e pubblichiamo
- Per il doveroso senso di responsabilità istituzionale che mi compete quale dirigente scolastico del Liceo Classico “M. Buratti” di Viterbo avevo pensato di non intervenire (a differenza di altri) nella pretestuosa e strumentale polemica che alimenta da qualche giorno le cronache della stampa locale.

Questa mattina, purtroppo, sono dovuta tornare sulle mie decisioni dopo aver constatato come, invece, ci sia chi si ostina a spargere veleni per sin troppo evidenti motivazioni politiche che nulla hanno a che vedere con i ruoli che tutti avrebbero dovuto correttamente ricoprire.

E’ per questo, dunque, che intendo innanzi tutto rivolgere il mio ringraziamento personale, e quello del Liceo “M. Buratti” che mi onoro di dirigere, al sindaco di Viterbo, Giulio Marini, e all’assessore provinciale Paolo Bianchini per la serietà, la correttezza e la trasparenza con le quali hanno gestito, per quanto di loro competenza, la vicenda dell’assegnazione di un eventuale Liceo Musicale al Liceo “M. Buratti”, rifiutando le solite logiche della politica clientelare con le quali c’è stato chi ha cercato, e cerca ancora, di privare il Liceo Classico “M. Buratti” di quello che è stato riconosciuto un suo diritto.

Un diritto basato sul rispetto delle regole procedurali e sui requisiti dimostrati.
Tutto ciò premesso veniamo alle dovute precisazioni.

1)E’ falso che il Liceo Classico “M Buratti” ha “scippato” a chicchessia la possibilità di ottenere il Liceo Musicale.

2)E’ vero, invece, che la nostra scuola ha scelto di seguire la linea della trasparenza, della correttezza e della tempestività degli atti amministrativi anziché quella delle raccomandazioni politiche, delle scelte clientelari o delle azioni “chiassose” e tardive.

3)E’ falso che il sindaco di Viterbo abbia inteso in qualche modo favorire il Liceo Classico “M. Buratti” a scapito del Liceo “Santa Rosa” di Viterbo.

Al momento in cui la sottoscritta ha formalmente richiesto il parere del Comune di Viterbo in merito alla possibilità che il nostro Liceo si vedesse assegnato dal dimensionamento scolastico provinciale il Liceo Musicale , il sindaco Marini non ha avuto alcuna difficoltà a riconoscerci il diritto sia per i requisiti posseduti, sia per il fatto che “…nessun altra scuola aveva fatto analoga richiesta”

4)E’ falso che il nostro Liceo non possiede alcun documento comprovante il collegamento con qualche Conservatorio.

5)E’ vero, invece, che il Liceo Classico ha allegato alla richiesta una specifica ed opportunamente finalizzata “Dichiarazione di intenti” rilasciata dal Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila come previsto dalla normativa, (DPR 15/03/2010, art 13, coma 8). Qualsiasi altro documento esibito da chicchessia che non faccia specifico riferimento al DPR di cui sopra non costituisce titolo alcuno.

6)E’ falso che il Buratti non abbia una tradizione in tema musicale.
7)E’ vero, invece, che presso il liceo Buratti grazie all’azione del collegio docenti, del consiglio di istituto, dei dirigenti Ubertini, Severi e Brescia, che si sono succeduti alla guida della scuola prima della scrivente, è attivo da quasi 10 anni un laboratorio musicale provinciale realizzato con finanziamento ministeriale (Progetto speciale musica – Legge n. 440/97 e C.M 198/99) e dotato di una consistente strumentazione acquistata sempre con ulteriori finanziamenti ministeriali (Circa 30.000 Euro assegnati nel 2007 a seguito di presentazione di altro progetto).

Attualmente il laboratorio è frequentato da un numero molto consistente di studenti ed è a disposizione per registrazioni in quanto perfettamente insonorizzato. Nell’anno scolastico 2006/2007 il Liceo M. Buratti ha presentato il progetto di Sperimentazione di cui al DM 775 del 31/01/2006 per ottenere il Liceo ad indirizzo musicale ed in quell’occasione fu stipulato un Protocollo di Intesa dall’allora Dirigente M. Teresa Ubertini con il Maestro Antonio Castagna Direttore dell’Istituto Musicale Pareggiato “ Gaetano Braga” di Teramo.

La sperimentazione fu poi “congelata”, nonostante la proposta presentata dal Buratti fosse ritenuta adeguata, e nessuna altra scuola ottenne il riconoscimento. Per quanto riguarda lo scorso anno scolastico 2009/2010 la Dirigente Agata Severi non ha presentato richieste in tal senso in quanto non era possibile farlo perché in attesa della definizione dei nuovi ordinamenti della scuola secondaria di 2° grado.

8)E’ falso che l’assessore provinciale Bianchini abbia in qualsivoglia modo tentato di favorire il nostro istituto (avendo operato solamente nel rispetto della normativa ed alla luce del sole) mentre è vero che “qualcun altro” ha tentato, per di più tardivamente, di inserirsi per condizionare una scelta puramente tecnica e trasparente con considerazioni di opportunismo politico.
9)Condivido, invece, questa volta quello che avrebbe detto il presidente della Provincia Marcello Meroi (e riportato dalla stampa virgolettato) per cui se cambiassero le decisioni della Provincia di Viterbo “.. dando peso a documenti arrivati fuori tempo massimo, commetteremmo un atto che sarebbe a dir poco rivedibile…”

10)Non condivido la strumentalizzazione che il Liceo “Santa Rosa” sta facendo degli studenti e delle loro famiglie con le manifestazioni di piazza che nulla hanno a che vedere con gli interessi legittimi degli stessi. Forse qualcuno pensa che, volendo, non sarebbe altrettanto facile far scendere in piazza famiglie e studenti del Buratti?

Ma non sarebbe educativo e noi del Liceo Classico –Linguistico teniamo moltissimo alla dignità del ruolo istituzionale ed educativo che ci compete nei confronti dei nostri studenti, al rispetto delle loro famiglie, e dunque non si faranno “piazzate” di alcun genere , fiduciosi della serietà delle Istituzioni che dovranno ratificare quanto deliberato dal Consiglio Provinciale di Viterbo e – prima – dalla competente commissione consiliare.

Ritengo, anzi, che, a questo punto, occorra mettere da parte la faziosità, la strumentale convenienza politica di parte e fare fronte comune affinché gli interessi politici di qualcuno non permettano – questo si – lo “SCIPPO” di un diritto di Viterbo ad avere un suo Liceo Musicale.

C’è infatti chi già sta mettendo, come si suole dire , le mani avanti dicendo che …tra i due litiganti (Liceo Classico “M. Buratti” e Liceo “Santa Rosa” di Viterbo) alla fine potrebbe spuntare fuori Rieti o qualche altra provincia.
E si dice anche che, in Provincia, ci sarebbe pure chi starebbe spingendo in questa direzione pur di salvare la propria faccia nei confronti di quanti erano stati rassicurati circa la possibilità che la politica potesse sovvertire le scelte dettate dalle regole.

Ma a questo punto siamo noi che chiediamo l’intervento della politica!

A questo punto siamo noi che chiediamo l’intervento dei nostri politici perché sappiano difendere il diritto di tanti giovani viterbesi e delle loro famiglie che vorrebbero un indirizzo musicale per le loro scelte di vita future.

A questo punto siamo noi del Liceo Classico “M. Buratti” che chiediamo la “tutela” politica ai nostri consiglieri regionali, Francesco Battistoni (Pdl), Rodolfo Gigli (Udc), Giuseppe Parroncini (Pd), l’assessore regionale Angela Birindelli (Pdl) perché vogliano garantire i nostri diritti di fronte a possibili tentativi di scippo da parte di altre province, anche se dovessero malauguratamente essere “pilotati” da Viterbo.

E chiediamo la tutela ufficiale anche da parte della Provincia e del Comune di Viterbo quali garanti istituzionali dei diritti del nostro territorio a fronte di possibili manovre della politica (e dei politici) della peggior specie.

Contemporaneamente auspico che la strumentalizzazione che da qualche parte si sta tentando di un’operazione condotta con tutti i crismi della legalità e della correttezza istituzionale abbia immediatamente a cessare per non offrire ulteriori spunti a chi potrebbe effettivamente “scippare” il nostro territorio di un suo diritto, riservandomi di tutelare il buon nome e l’onorabilità del Liceo Classico “M. Buratti” di Viterbo nei modi consentiti dalla legge, previa conferenza stampa nel corso della quale non sarà difficile individuare chi potrebbe essere a monte del clima di diffamazione e di intimidazione che si sta creando nei nostri confronti.

Paola Moscucci
Dirigente scolastica Liceo Ginnas “. M. Buratti”


Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo


Condividi

-