- Con il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo, venerdì 10 dicembre alle 16, sarà presentata a Viterbo, presso Palazzo Gentili (sala Benedetti) in via Saffi, 49, la pubblicazione dal titolo “Opus Belli Viterbiensis”.
L'epilogo di un lavoro di ricerca storico culturale realizzato dall'associazione culturale Benclaro sulla famiglia Belli di Viterbo e la produzione di campane da loro realizzate tra il 1700 ed il 1800.
Edito da Colombo Editore e realizzato grazie alla volontà e la caparbietà privata di Luca Belli, il volume si presenta al pubblico come esaustiva fonte d'informazioni riguardanti un argomento il più delle volte non indagato ma ricco di suggestione.
Gli argomenti trattati dall'autore Francesco Petrone, accompagnano il lettore nella produzione di campane nella Tuscia tra XIII e XX secolo. Informano su l'arte di fondere campane, sulle tecniche di fusione, sul rituale della benedizione e sulla struttura di una campana.
Box mirati ci informano su fatti e avvenimenti storici ricchi di fascino e di sorprese, primo fra tutti quello riguardante la campana della torre della chiesa di Sant'Angelo nella piazza comunale di Viterbo.
Alcuni cenni su fonderie e fonditori ci introducono a lente d'ingrandimento sulle tre generazioni di campanari dalla famiglia Belli a partire da Giovanni, il Capostipite delle tre generazioni di campanari succedutesi dal 1726 - data della prima campana prodotta rinvenuta - fino al 1840 anno di realizzazione dell'ultimo bronzo eseguito dal nipote Luigi.
Un'opera di 150 pagine, che ci mette a conoscenza di luoghi e aneddoti del nostro passato. Fornita di un ricco apparato bibliografico, fotografico e tabelle descrittive, offre in maniera dettagliata notizie sulle oltre 62 opere individuate, e 40 schede dei bronzi ancora esistenti.
Saranno presenti alla presentazione monsignor Lorenzo Chiarinelli, vescovo di Viterbo; Giulio Marini, sindaco di Viterbo; Fulvio Ricci, dell'ufficio Documentazione risorse territoriali della Provincia di Viterbo; Luca Belli ideatore e promotore dell'iniziativa, Luca Della Rocca dell'associazione culturale Benclaro e l'autore dell'opera Francesco Petrone.