- Assegnati i premi del XV Festival Internazionale Fita al San Leonardo, alla presenza di un folto pubblico, delle autorità del Comune e della provincia di Viterbo.
Durante la premiazione anche una performance dell’attore Manlio Dovì ha fatto da trait-d’union alla particolare “ serata di gala”.
Sono state otto le compagnie che quest’anno hanno impreziosito il cartellone della manifestazione con grande soddisfazione degli organizzatori che hanno potuto registrare nelle serate il tutto esaurito.
Tarquinia, Ancona, Umbertide, Vicenza, Verona, Lugo di Romagna, Marsala, Plasencia in Spagna sono le città di origine dei gruppi teatrali che hanno proposto il migliore teatro della Fita anno 2010.
In occasione della quindicesima edizione la Fita nazionale ha creduto opportuno dare un riconoscimento ai sindaci che hanno in questi anni supportato il festival con grande passione e lungimiranza.
Infatti, da parte della Federazione per mano del suo presidente Carmelo Pace, sono stati consegnati i trofei “ Premiofitalia”, una particolare riproduzione in bronzo di due maschere greche, a Marcello Meroi, Giancarlo Gabbianelli e Giulio Marini.
Apprezzamenti da parte dell’assessore alla cultura della provincia di Viterbo, Fraticelli, quest’anno maggiore partner del festival, dell’assessore Bianchini e del consigliere comunale Marcosano, oltre che il compiacimento del sindaco di Viterbo Giulio Marini, tutti presenti alla manifestazione, così come tutto il Consiglio Direttivo della Fita nazionale che a Viterbo in questi giorni ha chiuso i lavori annuali in un’assemblea congiunta con la Coepta (confederazione europea per il teatro amatoriale).
I premi più importanti, raffiguranti la riproduzione del leone di Viterbo, opere originali dell’artista viterbese Roberto Joppolo sono andati: alla migliore regia “Pier Giorgio Piccoli del Cantiere Teatrale Nautilus di Vicenza”; migliore attore protagonista a “Donato De Silvestri compagnia Gli Insoliti Noti di Verona”; attrice protagonista “Debora Ursu del Teatro Nuovo di Marsala”; attore caratterista “Bruno Nichele del Gruppo La Compagine di Lugo di Romanga”; attrice caratterista “Daniela Casciarri dell’accademia de Riuniti di Umbertide.
La giuria ha creduto opportuno assegnare anche altri premi: ad Adriano Bottaccioli dell’accademia de Riuniti di Umbertide per la scenografia; al teatro Drao e Teatro Tre di Ancona per i costumi ed un premio speciale della giuria al Cantiere Teatrale Nautilus di Vicenza.
Il premio del pubblico è stato assegnato al Teatro Nuovo di Marsala.
Il trofeo XV premio Città di Viterbo è stato assegnato all’unanimità’ al gruppo Teatro Drao e Teatro Tre di Ancona per l’opera “La signorina Papillon” di Stefano Benni con la seguente motivazione: “spettacolo suggestivo ed originale, estroso e geniale, che ha saputo tradurre un difficile testo in una pièce teatrale ambientata in un singolare giardino, simbolo di un mondo effimero in cui tutti vorrebbero vivere”.
Come di consuetudine, stante il protocollo di intesa stipulato tra la Fita teatro e il Rotary Club con il quale, tramite il festival, si ricava sostegno per la eradicazione della Polio nel mondo, i premi Rotary all’attore giovane e all’attrice giovane sono stati assegnati rispettivamente a Matteo Zandonà del Cantiere Teatrale Nautilus di Vicenza e ad Asia Capparella del Teatro Popolare di Tarquinia.
Dopo la performance dell’attore Manlio Dovì, nell’ambito della serata di gala si è esibita la compagnia estera “Algazara Teatro” di Plasencia, in Spagna, che ha presentato in lingua spagnola “la Lezione” di Eugène Ionesco.
Gli applausi del pubblico, sempre attento e presente alle manifestazioni del teatro Fita, hanno fatto da cornice a tutto l’evento, dando una marcia in più agli organizzatori per intraprendere il cammino in vista della XVI edizione.
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