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Alberto Bambini
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Riceviamo e pubblichiamo - L’acqua è potabile. Ad Acquapendente non c’è alcun rischio per la salute umana nell’utilizzo dell’acqua per lavarsi, cucinare, bere.
Ad oggi il valore della concentrazione di arsenico nell’acqua è al di sotto dei 20 microgrammi/litro e quindi in linea con la direttiva della Comunità Europea.
Intanto, proprio questa mattina 9 dicembre si tiene alla Regione Lazio un incontro tra l’Istituto Superiore di Sanità e la Regione stessa per definire i contenuti di un manifesto da inviare a tutti i Comuni interessati, in cui saranno indicati gli interventi da effettuare per diminuire i valori di arsenico e sarà data una corretta informazione ai cittadini per evitare falsi allarmismi sulla potabilità dell’acqua nei vari territori.
L’Università la Sapienza di Roma sta completando le rilevazioni e le analisi per verificare il contenuto di arsenico; anche qui ad Acquapendente i risultati al momento sono stati soddisfacenti perché la presenza di arsenico non supera i limiti.
“I cittadini possono stare tranquilli – dichiara il sindaco Alberto Bambini – e bere l’acqua dei nostri rubinetti, utilizzarla per l’igiene personale e per cucinare. Informeremo gli aquesiani sulla situazione acqua in ogni momento e secondo le direttive che verranno emanate”.
Comune di Acquapendente