- Sono al servizio della gente. Cercano la fiducia dei cittadini e garantiscono loro costante protezione.
Sono gli uomini e le donne dell'Arma dei carabinieri, il corpo che dal 1814 presidia con devozione il territorio italiano. Gli unici che sono allo stesso tempo militari e operatori di polizia.
E proprio in vista del bicentenario della fondazione che sarà celebrato nel 2014, il calendario del 2011 dei carabinieri ripercorre i primi 50 anni di storia dell'Arma, dalla costituzione all'Unità d'Italia.
“Sono pienamente d'accordo con quanto ha detto il generale Leonardo Gallitelli questa mattina a Roma – afferma il colonnello Gianluca Dell'Agnello - ovvero che la missione di ogni singolo carabiniere è quella di cercare e ottenere costantemente la fiducia della gente. Presidiando il territorio, i nostri uomini conquistano la stima dei cittadini che possono considerare l'Arma un simbolo di legalità e sicurezza per il Paese”.
Il calendario del 2011 parte dalla fondazione del Corpo dei carabinieri reali che nasce il 13 luglio 1814 per volontà di re Vittorio Emanuele I.
L'uniforme si contraddistingue da subito per alcuni elementi caratteristici: il cappello a due punte detto “lucerna”, la bandoliera bianca e la carabina.
Si prosegue con il ricordo del primo caduto, Giovanni Boccaccio, morto il 24 aprile 1815.
E ancora le battaglie alle quali i carabinieri partecipano per difendere lo stato piemontese e, il 3 febbraio del 1834, il conferimento della prima medaglia al valor militare a Giovanni Battista Scapaccino.
Il 1833 è l'anno del pennaccio rosso-blu che diventerà simbolo dell'Arma stessa: il colore scarlatto indica il coraggio e il turchino la fedeltà alle istituzioni.
“Nelle ultime pagine – conclude il colonnello Dell'Agnello – si arriva infine all'Unità d'Italia e al 24 giugno del 1861, quando vennero istituite le Legioni, comandi di competenza regionale, che saranno distribuite su tutto il territorio nazionale.
Da quel momento ha davvero inizio la missione costante dei carabinieri di protezione dei cittadini in tutta la penisola, che continua tuttora grazie all'impegno degli uomini e delle donne dell'Arma”.
Quella del 2011 è la 78esima edizione del calendario dell'Arma dei carabinieri e la prima delle quattro che ripercorreranno tutta la storia del corpo che si concluderà con quella del 2014.
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