Riceviamo e pubblichiamo - All’ennesimo scippo alle infrastrutture viterbesi, con l’annullamento dei finanziamenti per la trasversale tirrenica si è toccato il fondo. E’ un territorio abbandonato dalla politica, le scelte che vengono prese sono penalizzanti per lo sviluppo e per il lavoro nella Tuscia.
I 117 milioni di euro, per avanzare di altri 12,5 km di un altro passo da Cinelli fino a Monteromano sono svanite con un semplice tratto di penna.
E’ vero la trasversale tirrenica non sarebbe comunque completata, ma sarebbe stato pur sempre un passo in avanti verso il completamento, che, va ricordato, ha una storia trentennale.
E’ purtroppo l’ennesimo taglio di un lungo elenco che si aggiunge al trasporto ferroviario, il taglio dei finanziamenti per la tratta Civitacastellana -Viterbo -Roma, della FM3 che, sembra non più necessaria visto che non ci sarà più l’aeroporto, il raddoppio della Cassia fino a Monterosi, poi, dimenticato il riconoscimento dell’area di crisi del distretto ceramico. Se parliamo poi di sanità con gli ultimi provvedimenti effettuati dalla Regione Lazio delle 4 macro aree, tagli su tagli di infrastrutture e servizi.
E’ per questo che il giorno 17 alle ore 10 all’inizio della super strada, Viterbo Nord, manifesteremo con un presidio per testimoniare la nostra contrarietà alla politica dei tagli che sta attuando la Regione Lazio a scapito del nostro territorio.
Invitiamo dunque tutti i soggetti economici, associazioni di categoria, cittadini della provincia a manifestare insieme a noi per dire basta a questo degrado in cui si sta trascinando la Tuscia.
Questa giornata segnerà l’inizio di una serie iniziative mirate a sollecitare i rappresentanti istituzionali, i politici, di questa nostra terra, affinchè reagiscano e si indignino come noi, e chiedano al governo della Regione di prestare attenzione ad un territorio che versa in gravi difficoltà economiche con la più alta percentuale di disoccupazione di tutta la regione pari al 12% ed il più basso reddito procapite, è nostra intenzione quindi, organizzare a gennaio un assemblea degli stati generali dell’economia viterbese, per fare il punto e per elaborare una richiesta univoca dei bisogni impellenti per dare respiro alla nostra economia.
I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Viterbo
Miranda Perinelli, Rosita Pelecca e Giancarlo Turchetti
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