Riceviamo e pubblichiamo - Ringraziamo la società Francigena per avere finalmente scritto la parola “fine” al transito dei pullman in Via Santa Maria Liberatrice.
Sono anni che i residenti del quartiere San Faustino si lamentano degli scossoni e delle forti vibrazioni che si avvertono fin dentro le abitazioni al passaggio dei mezzi pesanti.
A tale proposito in numerose lettere spedite all’amministrazione comunale era stato evidenziato lo stato rovinoso e fortemente instabile del fondo stradale, a rischio cedimento, oltre alla presenza di palazzine antiche che sconsigliavano altamente il transito dei pullman per gli evidenti e progressivi danni che avrebbero arrecato ad una zona della città inadeguata a sopportare un traffico simile e già profondamente degradata.
Oggi, la decisione di introdurre il doppio senso di circolazione in via Marconi per gli autobus, consente di accorciare le tratte, facendo risparmiare agli utenti tempo e disagi legati a percorsi interminabili e inutili, fattori spesso determinanti nello scoraggiare l’uso dei mezzi pubblici.
Ma, in particolare, permette di tagliare quella parte di percorso che si snodava lungo via Santa Maria Liberatrice che viene così liberata dai pullman. Per l’isola pedonale di Via Marconi cambia poco o nulla. Cambia moltissimo, invece, per il quartiere San Faustino che verrà, in tal modo, preservato da danneggiamenti ulteriori.
Non scendiamo nel dettaglio delle motivazioni tecniche che hanno suggerito tali scelte. Non ci interessano. Così come non ci interessa chi ha detto che si sarebbe potuto fare di meglio, forse solo per non fare nulla.
Ci preme unicamente prendere atto che la scelta operata va esattamente nella direzione indicata dai cittadini che per anni hanno chiesto di trovare un percorso alternativo per i mezzi pesanti, che lasciasse fuori questo quartiere particolarmente antico e fragile della nostra città.
Oggi finalmente arriva la risposta che cercavamo. E questo è abbastanza per essere soddisfatti. Ci auguriamo che possa avvenire lo stesso per altre situazioni sparse nella nostra Città ugualmente bisognose di opportuni interventi.
Marina Cerasa
presidente del comitato Vivere Viterbo
