Riceviamo e pubblichiamo - La frazione di Roccalvecce, in questi ultimi anni, continua ad essere meta non solo per tanti viterbesi ma, anche, per un numero crescente di turisti che vogliono apprezzare da vicino le molteplici particolarità che racchiude il piccolo borgo, soprattutto nella stagione estiva, con tanto di manifestazioni popolari che rendono la permanenza in questo luogo del tutto piacevole e goliardica.

In questo clima di compartecipazione cittadina, l’unico “bar” del paese, ha avuto sempre la possibilità di mettere in relazione gruppi di persone, specialmente anziani e pensionati, che ne hanno fatto un punto di incontro, di condivisione, di svago, di solidarietà, di accrescimento sociale e di espansione delle tradizioni locali.

Oggi, purtroppo, questo locale pubblico ha chiuso i battenti e non è azzardato ammettere che ciò ha determinato una situazione di disagio sociale per i tanti anziani avventori che, inaspettatamente, si sono trovati espropriati di un bene tanto giovevole, quanto basilare per riempire le loro giornate nel segno della vivacità e dell’associazione.

Pertanto, al fine di ripristinare un “punto di aggregazione” nella frazione di Roccalvecce, l’assessore Sabatini potrebbe ricercare ed individuare un locale di proprietà del Comune da adibire a scopi sociali, ricreativi e culturali per tutti i pensionati e le persone anziane del luogo che volessero continuare a relazionarsi e a svolgere le attività più attinenti al mantenimento dei loro peculiari interessi.

Roberto Talotta
il capogruppo della lista civica Sposetti