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Inchiesta Asl - Lo ha deciso questa mattina il tribunale del riesame
Massimo Ceccarelli torna in libertà
Viterbo - 11 febbraio 2010 - ore 12,00

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- Massimo Ceccarelli torna in libertà.

Niente più domiciliari per Ceccarelli. Così ha stabilito il tribunale del riesame di Roma, che ha espresso parere favorevole all'istanza di scarcerazione, presentata dai legali Franco Taurchini e Massimo Meloni.

La decisione del giudice, attesa già per ieri, è arrivata questa mattina. L'avviso di scarcerazione dovrebbe essere notificato a Ceccarelli nelle prossime ore.

L'ex dipendente della Telbios Spa, società partecipata della Telecom, era finito in manette lo scorso 11 dicembre, insieme all'ex dirigente del Ced della Asl Ferdinando Selvaggini e al presidente del cda della Isa Alfredo Moscaroli.

Dei tre, è stato il primo a uscire dal carcere di Mammagialla, a soli otto giorni di distanza dall'arresto: il 19 dicembre il gip Rita Cialoni ha disposto, per lui, la misura degli arresti domiciliari.

Ceccarelli è accusato di aver fatto da intermediario tra Moscaroli e Selvaggini, per degli appalti a procedura negoziata che la Asl, per il tramite di Selvaggini, affidava quasi sempre alla Isa, ai cui vertici c'è Moscaroli. Un sistema che, secondo l'accusa, avrebbe fatto fruttare alla società informatica almeno 900mila euro, tra manutenzione degli impianti informatici, flussi documentari e informatizzazione delle cartelle.

Moscaroli è agli arresti domiciliari dal 23 dicembre, mentre Selvaggini è tornato a casa solo pochi giorni fa, il 5 febbraio.

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