- Si è svolta mercoledì 10 febbraio alla sala degli Etruschi del consiglio regionale l’assemblea dei presidenti delle Comunità montane del Lazio.

Per la Comunità montana dei Cimini, su delega del presidente Angelo Cappelli, hanno partecipato il suo vice Pompilio Pizzi e l’assessore Eugenio Stelliferi, fresco di nomina nella giunta esecutiva dell’Uncem regionale (Unione Comuni e Comunità montane).

Durante l’assemblea è stato approvato un documento che contiene una precisa linea d’indirizzo: chiedere un incontro alle due candidate alla presidenza del Lazio, Emma Bonino e Renata Polverini, per presentare una bozza di riordino delle Comunità montane.

Nel Lazio, dopo la legge che ha demandato alle Regioni la riorganizzazione delle Comunità montane, l’ipotesi è quella di ridurre gli enti da 22 a 14, con una nuova riorganizzazione territoriale e amministrativa.

In provincia di Viterbo, sempre secondo il progetto di riforma messo a punto dalla Regione, dovrebbero rimanere sia la Comunità montana Alta Tuscia laziale e la Comunità montana dei Cimini, che dovrebbe unirsi a quella di Tolfa e Allumiere.

“Vogliamo un impegno preciso da parte delle due candidate – dice Pizzi – le Comunità montane rappresentano un patrimonio di che non va disperso”.

Il documento, illustrato dal presidente Uncem Lazio Ivano Pompei, sarà rafforzato con una dichiarazione dello stesso tenore che verrà approvato in questi giorni a Trento, dove dall’11 al 13 febbraio è in corso il congresso nazionale dell’Uncem.

A tale appuntamento parteciperà anche il consigliere della Comunità montana dei Cimini Pietro Paolo Anselmi, membro del direttivo nazionale, che rappresenterà nell’occasione anche il presidente Angelo Cappelli.