Riceviamo e pubblichiamo - Un nuovo accordo tra lo stato e le Regioni - d’intesa con il Governo - affida alle Regioni i tempi delle prestazioni sanitarie con la riduzione delle liste d’attesa.

Infatti saranno le Regioni a fissare la tempistica per ottenere i ricoveri, le visite o analisi, secondo le esigenze e situazioni locali con l’impegno di tenere sotto controllo le 58 prestazioni sanitarie critiche.

Tale intesa mira a creare e dare nuovo impulso per la realizzazione dei progetti per i C.U.P. (Centri unici di prenotazione) online regionali ed interregionali attraverso la informatizzazione del ciclo di “prescrizione-prenotazione-referto” e la digitalizzazione dei documenti.

Gli stessi Cup avranno il vincolo e l’obbligo di fornire ai cittadini indicazioni chiare circa l’offerta e l’accessibilità tramite i siti aziendali, con le campagne informative, gli uffici per le relazioni con il pubblico, le carte dei servizi.

Tutto questo è contenuto nella bozza d’intesa sul “Piano nazionale di governo delle liste d’attesa” che sarà oggetto di discussione ed approvazione da parte dei Governatori delle Regioni.

Dopo 90 giorni dall’approvazione del piano regionale sarà cura delle singole Aziende sanitarie pianificare le risorse e le attività ed applicare nelle realtà le indicazioni adottate in ambito territoriale utilizzando anche farmacie ed ambulatori medici convenzionati per contattare l’utenza.

Quindi, anche la Regione Lazio avrà il compito - una volta reperite le risorse - di tagliare o ridurre le liste d’attesa attraverso le C.U.P. online.

Giancarlo Tancredi
ex consigliere I circoscrizione