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Montefiascone - Cimarello replica al sindaco Danti
Come mai sono lievitati gli stipendi?
Viterbo - 11 febbraio 2010 - ore 5,30

Il comune di Montefiascone
Riceviamo e pubblichiamo - Lo ripeto, sulla vicenda delle indennità di funzione, la giunta Danti è in evidente difficoltà e ne è testimonianza anche l’ultima precisazione del sindaco.

Questa storia più si muove e più puzza!

Il sindaco continua a citare leggi, delibere e circolari, forse sarà per deformazione professionale o forse per distogliere l’attenzione da quello che è il succo della questione o magari perché non riesce più a gestire il malcontento che serpeggia in tutti i cittadini di Montefiascone e anche in ambienti a lui vicinissimi.

E allora gli oltre 50 mila euro di maggiore spesa per il bilancio dovuta all’aumento delle indennità degli amministratori sono un macigno troppo grande.

Il sindaco ha voluto richiamare la delibera della giunta Fumagalli numero 5 del 13/01/06 quando sono state ridotte le indennità agli amministratori.

Si è scordato però di dire che quella delibera era stata presa perché imposta dalla legge n. 266 del 23/12/2005 che prevedeva la riduzione del 10% delle indennità degli amministratori risultanti alla data del 30/09/05.

Alla data del 30/09/2005 Luciano Cimarello non era più assessore da un bel po’ di tempo!

Quindi come ho avuto modo di chiarire l’indennità che percepivo era stabilita da una legge precedente. Ma allora che senso ha mettere in evidenza le indennità che fanno riferimento a leggi diverse e momenti storici diversi.

Invece dato che come dice il sindaco con i numeri non si scherza, vediamo nel dettaglio quello che è successo con la giunta Danti.

L’assessore Ceccarelli con Fumagalli percepiva 640 euro e con Danti ne prende 1.280 di euro.

L’assessore Bracaloni se fosse stato nella giunta Fumagalli avrebbe percepito 640 euro, invece ne prende 1.280.

Così l’assessessore Agata D’urso che prende 1.280 euro anziché 640.
Invece il vice sindaco Carla Pepponi che avrebbe incassato 782 euro ne percepisce 1.564 di euro.
Allora è chiaro o no?

Vogliamo capirlo si o no che qui il problema è soprattutto morale!

Non si tratta di avere violato leggi o circolari, ma avere dato una mazzata al cuore dei Montefiasconesi, in un momento in cui lo ribadisco le priorità della gente sono certamente altre.

Possibile che è tanto difficile capire che in momento di difficoltà economiche era più giusto destinare 50 mila euro a qualsiasi altro fine piuttosto che alle tasche di pochi che poi non ne hanno nemmeno bisogno!

Poi caro Danti un paio di cose te le voglio dire a cuore aperto: io ritengo di non avere nessuna responsabilità su nessuna situazione fallimentare del Comune, credo invece che se questo è il buongiorno ben più gravi saranno gli effetti delle tua tua gestione sulle casse comunali.

E poi lascia perdere i discorsi ideologici, perché in termini di imprenditoria e attività economiche i maestri me li cerco altrove.

Luciano Cimarello

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