Gianluca Angelelli

- “La destra civitonica si dovrebbe vergognare di se stessa, alla commemorazione ufficiale per i martiri delle foibe non si è presentato nessuno” così il sindaco Gianluca Angelelli commenta la giornata di ricordo.

“Sembra che alcuni politici di destra si siano offesi perché io non avrei partecipato alla commemorazione a cui ero stato invitato da loro. Fino a prova contraria sono i cittadini che dovrebbero partecipare alla celebrazione ufficiale, che tra l’altro era la prima che si teneva a Civita Castellana.

Una giornata che ho voluto proprio per superare le divisioni di destra e sinistra, così come richiesto dalla legge istitutiva della giornata del ricordo e dal Presidente della Repubblica. L’amministrazione comunale, in particolare quando indice celebrazioni ufficiali come quella di mercoledì, non è né di destra né di sinistra, perché rappresenta tutti i cittadini di Civita Castellana.

E neanche strumentalizza i morti ammazzati come invece vogliono fare queste persone senza alcun senso dello stato. Per questo ritengo un gesto gravissimo da parte della destra il non aver preso parte ad un momento in cui tutta la nostra comunità onorava i martiri delle foibe. Un gesto in sfregio a tutte le persone che sono morte che non può trovare alcuna giustificazione, e lo dico come rappresentane delle Istituzioni.

Nessuno vieta che si possano organizzare cerimonie private come quella che si è svolta nel pomeriggio di mercoledì, ma credere che queste debbano avere la primazia su quelle pubbliche è un gesto di totale denigrazione del tricolore, che ho indossato nel portare l'omaggio della città che rappresento ai martiri delle foibe".