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Montalto - Lo annunciano i consiglieri Fedele e Caci
La Corte dei conti tira le orecchie alla giunta Carai
Viterbo - 11 febbraio 2010 - ore 6,00

Montalto
Riceviamo e pubblichiamo - Dopo il primo richiamo della Corte dei Conti all’Amministrazione Comunale per “non aver rispettato le più elementari norme che sono alla base della contabilità degli Enti Locali” (testuale), discusso nel Consiglio Comunale del novembre 2008, arriva anche la seconda ammonizione della Magistratura Contabile.

Quel richiamo della Corte dei Conti costò, nel marzo 2009, la poltrona di Assessore al Bilancio a Vittorio Renzi che fu punito dal sindaco Carai con la revoca dell’incarico di assessore al bilancio .

Il sindaco Carai, non avendo individuato nessun altro assessore competente a gestire le casse comunali, decise di tener per sé stesso tale delega.

Nonostante il cambio della guardia i nostri dubbi sulla gestione del denaro pubblico sono rimasti immutati e la Corte dei Conti, anche quest’anno, purtroppo, ci dà ragione. Il 28 dicembre 2009, infatti, il presidente del Consiglio Comunale ha ricevuto l’ennesima “letterina” di richiamo da parte della magistratura contabile che lo ha incaricato di discuterla in consiglio comunale.

Per evitare le critiche che questa amministrazione merita, nessun consigliere è stato informato ed il consiglio comunale ancora non è convocato per discutere di questa grave violazione, nonostante siano passati più di quaranta giorni.

Per rendere quello che la Corte dei conti contesta alla Giunta Carai, citiamo letteralmente cosa ci dicono i Giudici dopo la loro introduzione:
“…la Sezione Regionale di Controllo…
1) rileva che il rendiconto 2007 del Comune di Montalto di Castro ha evidenziato elementi sintomatici di una situazione finanziaria non rispondente a criteri di sana gestione;

2) formula, in particolare, rilievo di grave irregolarita’ per violazione delle regole del Patto di stabilità…;”

Inutile sperare nell’abbandono della delega al Bilancio da parte di Carai, né tanto meno a sue eventuali dimissioni.

Ciò che ci indigna è che la leggerezza con cui vengono gestite le casse comunali abbia portato all’aumento delle tasse per i cittadini e all’introduzione dell’addizionale Irpef.

La giunta Carai continua a lavorare in maniera superficiale ed i cittadini di Montalto e Pescia pagano per questi errori.

Aspettiamo che venga convocato il consiglio comunale nella speranza di sentire, dopo la lettura della lettera della Corte dei conti, quali giustificazioni verranno formulate e come l’intera maggioranza intende motivare questa gestione poco trasparente.
Marco Fedele
Sergio Caci
Consiglieri comunali

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