Riceviamo e pubblichiamo - Poste Italiane concilia e rimborsa fino a un valore massimo di 500 euro gli eventuali disguidi postali subiti dai clienti.
Servizio utile ma ancora poco conosciuto, la procedura di conciliazione, nata da un accordo sottoscritto da diciotto associazioni dei consumatori, rappresenta un canale a disposizione dei clienti in grado di risolvere in via extragiudiziale e in modo semplice, veloce e gratuito eventuali controversie relative ai prodotti nazionali di Posta Celere, Posta Assicurata, Posta Raccomandata, Telegramma, Fax, Pacco ordinario, Paccocelere 1 e Paccocelere 3.
Ogni eventuale controversia è esaminata, entro 120 giorni dalla presentazione della domanda, da una commissione di conciliazione composta da un rappresentante di Poste italiane e da un rappresentante delle associazioni di consumatori per conto del cliente.
Nel Lazio le associazioni che attualmente hanno un loro rappresentante sono le seguenti: Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Codacons, Acu, Casa del Consumatore, Confconsumatori, Arco, Lega Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Movimento Consumatori e Unione Nazionale Consumatori.
Nel Lazio dal 2002, anno in cui è stata introdotta la procedura di conciliazione, a oggi sono state presentate 444 domande e nel 94 per cento dei casi i clienti che avevano utilizzato i servizi postali e che avevano subito dei disservizi sono stati risarciti.
La conciliazione, dunque, è uno strumento che Poste italiane mette a disposizione della clientela in caso di eventuali ritardi, mancate consegne, smarrimenti e danneggiamenti e può essere attivata, senza alcun onere aggiuntivo, nei casi in cui il cliente, dopo aver effettuato il reclamo, ritenesse non soddisfacente il relativo indennizzo riconosciuto dalla Carta della Qualità dei Servizi Postali.
La domanda di conciliazione può essere presentata anche nei casi in cui Poste Italiane non dovesse rispondere al reclamo.
Gli interessati possono fare domanda di conciliazione tramite il modulo disponibile in tutti gli uffici postali di Viterbo e provincia e nelle sedi delle associazioni dei consumatori. Il modulo è inoltre scaricabile direttamente dal sito internet www.poste.it.
Poste italiane
