- Il sindaco Angelelli come sua consuetudine, anche in occasione del “Giorno del Ricordo” in memoria dei Martiri delle Foibe, dimostra con le sue dichiarazioni di circostanza, che rappresenta solo una parte di cittadini civitonici e non l’intera cittadinanza, come vuol far credere.

Volevamo ricordare al primo cittadino, qualora lo avesse dimenticato, che i cinque componenti del gruppo consigliare del Pdl-La Destra sono stati eletti democraticamente dal popolo, e quindi con l’invio dell’istanza all’amministrazione comunale, non si voleva organizzare una cerimonia privata, come sostenuto da Angelelli, ma attivare gli iter burocratici necessari, affinchè il “Giorno del Ricordo” potesse svolgersi secondo i giusti crismi istituzionali.

Tra le accuse formulate da Angelelli spicca soprattutto quella della mancata presenza degli esponenti del centro destra alla cerimonia istituzionale organizzata dall’amministrazione comunale. Accusa che rimandiamo al mittente, perché pur recandoci alla cerimonia, non abbiamo potuto assistere alla deposizione della corona in ricordo dei Martiri delle Foibe, per via della commemorazione “lampo”, messa in atto dal primo cittadino, che cronometricamente batterebbe anche le cavalcate olimpiche del velocista Giamaicano Bolt.

A testimonianza della nostra presenza vi sono i vigili urbani, intervenuti ufficialmente a questa importante manifestazione, in memoria di coloro che furono barbaramente trucidati dai comunisti titini.

Inoltre, rammentiamo al sindaco, che la Giornata della Memoria non si è svolta per la prima volta nella nostra città e questo lo dovrebbe sapere bene, perché in occasione di tale evento sulle pagine di un giornalino locale, un dirigente scolastico di Civita Castellana venne criticato pesantemente, solo per il fatto di aver permesso ai propri alunni di partecipare alla commemorazione in onore dei Martiri delle Foibe, organizzata dall’amministrazione Giampieri.

Pertanto Angelelli, prima di giudicare gli altri, farebbe bene a giudicare se stesso e i componenti della sua giunta per i comportamenti forse poco istituzionali.

Carlo Angeletti
Roberta Rossetti
Edoardo Carrisi
Consiglieri comunali Pdl