L'assessore Parroncini in visita ai laboratori

- “L’istituto omnicomprensivo fratelli Agosti rappresenta un’istituzione storica, uno dei poli più importanti di formazione e preparazione professionale e l’unico istituto agrario della nostra Provincia, per questo ho accettato con grande piacere l’invito a visitarlo in queste due giornate a porte aperte.”

E’ quanto ha dichiarato l’assessore regionale agli enti locali, alle reti territoriali energetiche, portuali, aeroportuali e ai rifiuti, Giuseppe Parroncini, ieri pomeriggio durante la XVII edizione dell’iniziativa “Scuola aperta”. Accompagnato dalla dirigente scolastica, la professoressa Paola Adami, l’assessore ha visitato aule, laboratori, mostre di prodotti artigianali dell’alto Lazio e dell’orvietano, ascoltato la presentazione di alcuni lavori, progetti e prove pratiche degli studenti dell’Istituto tecnico agrario statale di Bagnoregio.

“Ho apprezzato – continua Parroncini - la competenza degli alunni, il livello delle attrezzature e la volontà di rilanciare la scuola attraverso queste iniziative che consentono di far conoscere all’esterno i livelli di eccellenza, presentando la struttura e i corsi.

L’istituto è inserito in un contesto ambientale e naturale di primo ordine con grandi spazi riservati alla sperimentazione sul campo, che consentono di analizzare e approfondire le problematiche del territorio e mettere a punto soluzioni specifiche. In un momento di difficoltà per l’agricoltura l’istituto fratelli Agosti può infatti aiutare attraverso la ricerca e la sperimentazione a diversificare la produzione agricola e vinicola e a far da traino all’economia della Teverina, una delle zone più importanti dal punto di vista agro-alimentare.

Questa istituzione simboleggia proprio la vocazione produttiva ed economica della Teverina, essendo fortemente radicata nel territorio, ma nel tempo, grazie alla sua specializzazione, è divenuta un centro qualificante non solo per quest’area ma per tutta la Provincia di Viterbo ed oltre”.

“E’ importante – conclude – che centinaia di giovani scelgano percorsi di studio dedicati all’agricoltura e alla salvaguardia ambientale. I periti agronomi che si diplomano in questa scuola hanno la possibilità di sfruttare il collegamento con la facoltà di Agraria dell’Università degli studi della Tuscia, l’unica esistente nella Regione Lazio, dove possono continuare a specializzarsi per diventare professionisti del settore e rilanciare l’economia rurale del nostro paese”.