Riceviamo e pubbichiamo - Domenica scorsa a Sipicciano, si è tenuta una affollatissima assemblea cittadina organizzata dall’amministrazione comunale per informare la popolazione dello stato dei rapporti con l’Ater.
All’Assemblea erano stati invitati il presidente dell’Ater Enrico Panunzi, il direttore generale dell’Ater Ugo Gigli e il consigliere di amministrazione dell’Ater di Sipicciano Roberto Agulli, ma nessuno di loro si è presentato.
Il candidato al consiglio regionale Panunzi non ha avuto il coraggio di venire a difendere l’operato della propria amministrazione di fronte alla cittadinanza di Sipicciano, vedremo se avrà il coraggio di venire a chiedere i voti per la sua elezione nel consiglio regionale.
L’Assemblea è stata un momento di importante di chiarezza a cui hanno partecipato anche i Consiglieri Comunali del Comune di Viterbo Fusco e Spadoni nonchè i rappresentanti dell’associazione Archeotuscia che si sono detti preoccupati del grave stato di degrado della proprietà dell’Ater nel centro storico.
Mi rivolgo al buon senso del Sindaco Marini che ha già avuto modo di dichiarare che non aveva intenzione di fare le case popolari a Viterbo a discapito dei piccoli centri della Tuscia, e raccolgo con grande soddisfazione le parole di solidarietà del Consigliere Spadoni che ringrazio di essere intervenuto, l’operazione Bagnaia non può essere fatta ai danni di Sipicciano, L’unico ad avere il coraggio di dirlo chiaramente fino ad oggi è stato l’Assessore regionale Giuseppe Parroncini che ha espresso solidarietà al Sindaco di Graffignano in aperto dissenso anche con la Giunta Regionale di cui fa parte.
Prima come Sindaco del Comune di Graffignano e poi come cittadino della Regione Lazio pretendo delle risposte su una operazione dai contorni a dir poco grotteschi come quella di Bagnaia, da parte dell’Ater.
Sipicciano non può essere lasciato al suo destino e a questo punto la situazione rischia di finire nel penale. Il Sindaco Santori, a seguito di un sopralluogo dei Vigili del Fuoco e del sollecito del Prefetto, ha infatti emesso un’ordinanza contingibile e urgente con cui ordina all’Ater di intervenire per evitare problemi alla pubblica incolumità. Ora pretendiamo l’immediata e completa messa in sicurezza del sito, se crolla parte del centro storico di Sipicciano sarebbe un danno enorme al patrimonio storico-culturale della Tuscia e se viene giù la Cappella Baglioni adiacente al complesso di proprietà dell’Ater non ci potrà essere alcun risarcimento adeguato, si tratta di una perdita irrecuperabile del patrimonio artistico del nostro territorio e riteniamo a questo punto che debba intervenire anche la Soprintendenza.
Il sindaco di Graffignano Santori
