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Viterbo - Domenica 21 febbraio in occasione del Thinking day 2010
Gli scout pensano ai più sfortunati
Viterbo - 17 febbraio 2010 - ore 13,15

- Domenica 21 febbraio cade la ricorrenza, per gli scout di tutto il mondo, della “Giornata del pensiero” (“Thinking Day”), in occasione dell’anniversario della nascita dei loro fondatori, Lord Robert Baden Powell e sua moglie Olave i quali, curiosamente, sono nati nello stesso giorno.

In tale commemorazione viene lanciato un “pensiero” ai più “sfortunati”: è, in altre parole, posta in essere un’operazione di autofinanziamento, una grande buona azione, il cui ricavato è devoluto a chi si trova in obiettivo stato di bisogno.

Quello del 2010 sarà un Thinking Day dal sapore speciale, in quanto sarà il primo del centenario del Guidismo e dello Scoutismo femminile e segnerà l’inizio dei festeggiamenti, in tutto il mondo, che dureranno tre anni, ad ognuno dei quali è stato associato un tema riguardante la “Campagna del Millennio” delle Nazioni Unite.

Il primo obiettivo di tale campagna mira ad eliminare la povertà estrema e la fame, entro il 2015: dato che i Governi nazionali sono ben lungi dal raggiungerlo, la società civile ha il dovere di ricordare agli stessi gli impegni presi nel 2000.

“Povertà e alimentazione: piantiamo il seme del cambiamento” è, quindi, l’invito che l’Agesci fa agli scout italiani quest’anno. Per il 2010, gli scout Agesci della Zona Tuscia – sensibili al motto di “pensare globalmente, agire localmente – hanno scelto di destinare la somma che sarà raccolta agli obiettivi di solidarietà portati avanti da “Viterbo con Amore”, particolarmente attinenti alla tematica di cui si diceva.

Quest’anno, infatti, il ricavato dell’ormai tradizionale lotteria di solidarietà promossa dalla onlus viterbese sarà destinato alle famiglie in difficoltà (Caritas Diocesana), ai diversamente abili (cooperativa “Città Aperta” e associazione “Per la vita autonoma”), ad un punto di Pronto Intervento della Cri a Corchiano (“Gli angeli di Lorenzo”) e ai bambini di Gaza.

Non si tratterà di una questua, bensì dell’offerta di piccoli lavori da parte degli scout in età di reparto (dai 12 ai 16 anni) della Zona Tuscia.

Così, anche quest’anno, saranno organizzate “pesche” e giochi per bambini, venduti dolcetti vari, oggetti fatti a mano… e biglietti della solidarietà di Viterbo con Amore.

Nel prossimo fine settimana, soprattutto nella mattinata di domenica, potrete trovare gli scout all’opera a Viterbo, Sutri e Tuscania, nelle parrocchie e/o nelle piazze; se potete, siate generosi con loro, per premiarne il gratuito impegno a favore di chi è meno fortunato.

Non sarà il modo definitivo per risolvere i problemi del mondo intorno a noi, ma per prenderne coscienza e a far qualcosa di attivo per tentare di porvi rimedio, questo sì: di questi tempi, non è poco.

Paolo Moricoli
Agesci Zona Tuscia

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