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Montefiascone - Così Parroncini alla prima assemblea congressuale de Cgil Flai
"Governo assente su lavoro e agricoltura"
Viterbo - 18 febbraio 2010 - ore 16,30

- Disoccupazione, evasione fiscale, crisi economica, immigrazione e i vari problemi del mondo agricolo.

Sono stati questi i temi centrali affrontati durante la prima assemblea congressuale di categoria Cgil Flai svoltasi ieri a Montefiascone.

“La Cgil è un grande sindacato che si occupa da sempre dei diritti dei lavoratori e di due principi sacri della nostra costituzione: libertà e democrazia – ha dichiarato l’assessore regionale agli enti locali, alle reti territoriali energetiche, portuali, aeroportuali e ai rifiuti, Giuseppe Parroncini presente all’iniziativa insieme a Miranda Perinelli segretaria generale della Cgil, Massimiliano Venanzi segretario generale Fli, Marco Nati e Alessandro Borgioni segretario regionale.

“E’ importante affrontare queste tematiche collegandole ai problemi del nostro territorio – ha continuato l’assessore - primo fra tutti l’agricoltura, un settore che soffre e per il quale purtroppo non sono possibili grandi interventi a causa delle regole che ci impone la Comunità Europea.

Il governo attuale non è attento alle problematiche del settore agricolo né è interessato minimamente alle nostre produzioni. Andrebbero avviati interventi mirati ed affrontato il tema dell’industria di trasformazione.

Specialmente nel viterbese siamo bravi – dice - a produrre, olio, nocciole, formaggi ma poi non siamo in grado di trasformare i prodotti e commercializzarli, valorizzarli nel territorio d’origine.

Proprio per incentivare politiche di trasformazione la Regione Lazio attraverso il piano di sviluppo rurale ha messo in campo un miliardo di euro. Inoltre va ricordato che con l’approvazione di un regolamento è stata avviata un’opera di alienazione per gli stabilimenti Arsial, dismettendo un patrimonio che è stato dato in mano a cooperative o associazioni che ora possono sfruttarlo”.

E passando ad altri temi continua l’attacco di Parroncini sull’operato del centrodestra “Dobbiamo denunciare i ritardi del governo anche su questioni come il precariato e il lavoro nero; l’attuale maggioranza oscilla fra l’ignorare e rifiutare fenomeni così drammatici e non fa nulla per contrastarli. Non possiamo continuare a far finta di nulla – dichiara - anche sul fronte immigrazione. Nel viterbese ci sono 20mila immigrati e il 10% dei bambini nelle scuole non sono italiani; dobbiamo pensare a politiche di accoglienza, solidarietà e non a politiche del rifiuto come sta facendo ora il centrodestra”.

L’assessore regionale ha parlato di riforme vere, strutturali, in linea con le proposte della Cgil e insieme al movimento sindacale ha ribadito anche un secco no al nucleare. “Il nucleare – ha dichiarato Parroncini - non è la soluzione che serve all’Italia e al viterbese, è un fenomeno di devastazione sociale oltre che ambientale. Noi incentiveremo solo le energie rinnovabili”.

E poi un’esortazione a tutti i presenti “Invito a riflettere sulla realizzazione dell’aeroporto a Viterbo – ha detto - anche se conosco bene le posizioni della Cgil. Realizzato tenendo presente tutte le garanzie per non ledere la salute e l’ambiente sarà una grande risorsa per il nostro territorio”.

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