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Elezioni Provinciali - Allegrini ufficializza la candidatura Grattarola - Sposetti si prepara allo scontro - Svanisce Cortonesi
E' guerra nel Pd tra il dottorino e il ferroviere
di Carlos Marighella
Viterbo - 18 febbraio 2010 - ore 6,20

Sposetti in una striscia di Staino
- Allegrini ufficializza la candidatura di Federico Grattarola e la sinistra annuncia che Alfio Cortonesi non è disponibile a correre per Palazzo Gentili.

Non è necessario essere veggenti per capire quali saranno le "importanti" comunicazioni che oggi il segretario provinciale del Pd e gli esponenti della galassia di sinistra illustreranno nelle rispettive conferenze stampe. Come dire tutte cose prevedibili.

Più interessante capire cosa tutto ciò significhi. Per parafrasare Newton: hypotheses fingo.

Mettiamo che veramente Angelo Allegrini, come certamente farà, oggi annunci la candidatura del Pd alla presidenza della Provincia nella persona di Federico Grattarola. Cosa accadrà? Formuliamo, e che il grande Newton ci perdoni, qualche ipotesi.

Sposetti e anche la sinistra probabilmente interpreteranno la candidatura come una sorta di provocazione. A quel punto cosa farà Sposetti?

Giochiamo al gioco della politica stile seconda repubblica. Come dire facciamo come c... ci pare e poi se si perdono le elezioni che importanza fa.

Sposetti potrebbe puntare a candidare un suo uomo o donna... Puntare i piedi e vedere quali carte hanno in mano Fioroni e Allegrini.

Ipotesi due Sposetti fa un a telefonata a Bersani e blocca l'affidamento del simbolo del Pd al segretario provinciale.

Ovviamente è uno scherzo. Solo ipotesi che, come Newton ci ha spiegato nella Philosophiae Naturalis Principia Mathematica, non hanno valore nel mondo della fisica. Ma nella politica della seconda repubblica?

Insomma lo scontro nel Pd appare cruento. E non vedrà certo evitare qualche colpo basso. Uno scontro che vede defilato il gruppo di Parroncini, per ora.

Uno scontro che vede anche la sinistra, nelle varie anime e fazioni, alla finestra. Con l'ipotesi della candidatura Cortonesi che si è definitivamente spenta. Vista l'indisponibilità dell'interessato

Ma la cosa più interessante è che una volta tanto quello che accadrà nei prossimi giorni a Viterbo potrebbe avere risvolti anche nella politica nazionale. E sì perché a scontrarsi non sono mica pizza e fichi.

Ma da un lato il dottorino Giuseppe Fioroni, detto dalla stampa nazionale Beppe non si sa per quale motivo, signore delle candidature tra gli ex Popolari. E che le cattive lingue vorrebbero in procinto di ampliare il grande centro di Casini & c.

E il buon Sposetti, che, per un mistero della politica, è passato dal fare il ferroviere a essere il tesoriere del Pd. E di quel partito custodisce il patrimonio, ancora. Si dice.
Un politico raffinato, insomma. E i ben informati dicono intelligente...

Ebbene se lo scontro nel Pd della Tuscia andrà avanti non potrà non avere ripercussioni nel Pd nazionale che come quello locale è sempre più diviso. Con un segretario nazionale che conta poco o nulla. E che ogni giorno appare meno visibile e più incapace di definire una linea politica non subalterna a Di Pietro.

Un Pd che non è riuscito a esprimere candidati in due regione significative come la Puglia e il Lazio. E subisce gli urti dei partiti più piccoli come una palla da biliardo.

Ultima riflessione di un popolano: questi so' bravissimi a fare le guerre interne ma poi portano le loro truppe alla sconfitta. D'Alema docet.

E questa volta non c'è neppure Nanni Moretti che spiega: Con dirigenti come questi non vinceremo mai... Peccato.

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