Angelo Allegrini, segretario provinciale Pd

Riceviamo e pubblichiamo - La riunione del tavolo del centrosinistra viterbese, convocato dal segretario del Pd Angelo Allegrini, in una situazione di necessità di chiarezza e responsabilità, a fronte di una vigilia caratterizzata da comunicati e conferenze incrociati, è stata altresì l’occasione per l’ennesima dimostrazione di arroganza da parte di un partito in piena confusione.

L’assenza del segretario stesso, con la conseguente impossibilità di sciogliere i nodi è stata la constatazione che vi è nel Pd una chiara volontà di provocare una rottura dei rapporti nella coalizione, tentando di addossare su di una parte di quest’ultima la responsabilità.

Le forze firmatarie hanno ribadito e confermato il lavoro preliminare del tavolo programmatico del centrosinistra, documento sconfessato pubblicamente dal segretario del Pd solo poche ore prima.

Quest’ultimo si è quindi sottratto anche al chiarimento circa il giudizio negativo sull’esperienza di governo in Provincia, manifestato nella sua conferenza stampa. Rimane un silenzio inaccettabile sia sulle candidature alla presidenza che sulla questione della seconda lista.

Risulta anche ormai difficile trovare aggettivi, se non vie d’uscita, rispetto ad un atteggiamento irrispettoso e, ben più grave, lesivo della possibilità di costruire un centro-sinistra che possa concorrere e vincere le prossime elezioni provinciali.

Le forze firmatarie confermano – senza alcuna possibilità di incomprensione e strumentalizzazione – la volontà di costruire una unica coalizione di centrosinistra.

Chiediamo formalmente al segretario del Pd, ovvero alla delegazione ufficiale, di partecipare alla riunione del tavolo di centrosinistra convocato per questa mattina presso la sede di Rifondazione Comunista, affinché possa essere fatta finalmente chiarezza. Nessun rinvio è più tollerabile.

Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista/Federazione della Sinistra/Pdci, Alleanza Riformista (Psi/Pli/Psdi)