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Vignanello - L'assessore regionale Parroncini ha annunciato l'arrivo del finanziamento
“Per il cinema teatro 209 mila euro”
Viterbo - 19 febbraio 2010 - ore 13,45

Giuseppe Parroncini e Federico Grattarola
- “Grazie a questo finanziamento, il cinema teatro potrà migliorare e incrementare le proprie attività, contribuendo a far crescere la cultura”.

Lo ha detto l’assessore regionale agli Enti locali, Giuseppe Parroncini, presentando l’attività portata avanti dalla Regione Lazio per la crescita di Vignanello, in provincia di Viterbo, nel corso dell’iniziativa pubblica di ieri nella sala del consiglio del Comune. Oltre a Parroncini erano presenti il sindaco Federico Grattarola e l’assessore alla Cultura Sabrina Sciarrini.

“In questi cinque anni – ha spiegato l’assessore regionale – abbiamo investito su Vignanello oltre 11,5 milioni di euro per importanti opere pubbliche. Tutto però nell’ottica di un’idea di sviluppo non solo per questo territorio, ma per tutto il Viterbese. Il nostro scopo è stato infatti sempre quello di migliorare la qualità della vita”.

“Ringrazio l’assessore Parroncini – ha detto il sindaco Grattarola – perché il paese così è riuscito a crescere, attraverso una miriade di interventi, l’ultimo dei quali proprio i 209mila euro per il cinema teatro”.

Si tratta di un’opera di riqualificazione dell’immobile del 1860, grazie alla quale potranno essere allestite anche mostre e spettacoli teatrali con la realizzazione di un palco, oltre alle attività già portate avanti dalle associazioni culturali. “Diventerà una sala polivalente – ha sottolineato l’assessore Sciarrini – e sarà dato un nuovo impulso all’aspetto culturale. Verrà infine messo a norma l’impianto antincendio”.

Una visione complessiva dello sviluppo del Viterbese: su questo si è soffermato Parroncini, ricordando i principali interventi per la Tuscia viterbese, come l'impegno per la riapertura dei cantieri sulla trasversale Orte-Civitavecchia dopo trenta anni, per la quale sono stati stanziati cento milioni di euro, e la decisione di localizzare l’aeroporto a Viterbo.

“Ora dipende tutto dal Cipe, non è infatti nelle nostre competenze intervenire con risorse regionali per lo scalo, scelto dal governo Prodi e dalla Regione Lazio.

In questo senso, abbiamo investito 330 milioni di euro sulla ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo, che passa anche per Vignanello. E’ strategica per l’aeroporto ed è la ferrovia regionale, quella sulla quale potevamo intervenire.

Per la linea che transita a Cesano invece spetta al governo fare la propria parte. E’ stato poi stabilito il tracciato della Civitavecchia-Livorno: l’attuale Aurelia diventerà autostrada.

Il distretto ceramico di Civita Castellana può contare su 8,5 milioni di euro tramite ai bandi Por, siamo inoltre l’unica Regione italiana ad essersi impegnata sul reddito minimo garantito, con cento milioni, grazie al quale chi perde il lavoro potrà disporre di sette mila euro l’anno.

Questa è la nostra idea di sviluppo, che vogliamo continuare con Emma Bonino. Dall’altra parte invece troviamo Fazzone, Storace e Augello: il primo arriva dal Comune di Fondi, per il quale il prefetto ha chiesto lo scioglimento per infiltrazioni mafiose.

Il secondo è l’artefice del buco di dieci miliardi di euro nella sanità, che stiamo ancora pagando; il terzo è responsabile delle cartolarizzazioni dei nostri ospedali. Penso che non possiamo proprio permetterci di tornare indietro”.

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