:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
Tutto casa


Montalto di Castro - Il 21 febbraio al centro San Sisto
"Nucleare, un incontro per capire"
Viterbo - 19 febbraio 2010 - ore 17,30

Riceviamo e pubblichiamo - Il prossimo 21 febbraio, presso il centro monumentale di San Sisto a Montalto, si terrà un convegno sulla probabile conversione al nucleare della centrale Enel presente sul nostro territorio, e sulla nostra necessità di opporsi, nelle forme democratiche e partecipate possibili, a tale sciagurata ipotesi.

Vorrei anticipare sinteticamente il succo di quanto, ancor più brevemente, dirò nel corso dei saluti che sono stato a invitato a portare nella qualità di vicesindaco.

Molto spesso quando ci si trova ad affrontare il tema di un possibile ritorno all'energia nucleare, ci si sofferma, quasi istintivamente, sui temi legati al discorso della sicurezza e dell'inquinamento ambientale.

Vorrei invece soffermarmi su una questione che, anche a fronte della mia esperienza ed attività svolta sul territorio, credo sia di primaria importanza.
Mi riferisco alle possibili conseguenze e ripercussioni che una eventuale realizzazione di un impianto nucleare avrebbe sul nostro territorio, dal punto di vista socio – economico.

L'economia del nostro paese è stata per decenni legata alle attività correlate al settore agricolo, il quale, a causa di una crisi generale dell'intero comparto, ma anche alle dinamiche legate alle vicende del vecchio nucleare, sta vivendo tutt'oggi un periodo di difficoltà.

Solo il lavoro svolto in questi anni dall'Amministrazione comunale e dalle realtà produttive presenti sul nostro territorio ha portato nella direzione di un progressivo superamento di queste difficoltà.

Possiamo contare oggi su una promozione efficace dei nostri prodotti agricoli, in particolare del melone ed dell'asparago, ed alla crescente realtà turistica legata agli agriturismi, ed alla ricettività rurale in generale.

Proprio sul turismo noi vogliamo impegnare progetti e risorse.

E vogliamo farlo garantendo da un lato una idonea programmazione urbanistica ed infrastrutturale del territorio, e coinvolgendo dall’altro gli operatori turistici , i quali dovranno sentirsi responsabilmente protagonisti di una serie di iniziative votate ad un ritorno in termini di affluenza turistica stabile e di conseguenza alla creazione di occupazione “vera” ,al riparo da una condizione di precarietà e stagionalità contrattuale.

Il nucleare pregiudicherebbe in modo assoluto queste possibilità.

Pertanto, credo che insieme alla priorità di affermare con assoluta decisione che non vogliamo minare il futuro del nostro Paese consentendo al Governo di imporre una centrale atomica sul nostro territorio, noi dobbiamo altresì cogliere quest’occasione per elaborare e rafforzare un modello di sviluppo sociale ed economico cittadino.

E dar modo alle prossime generazioni di vivere un ambiente non contaminato, sano e prosperoso.
Angelo Brizi
Vicesindaoco

Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo

Condividi