Riceviamo e pubblichiamo - L’intervento del consigliere provinciale Francesco Battistoni offre l’opportunità per dare risalto ad alcune delle poche buone notizie che l’agricoltura viterbese e del Lazio può registrare in un periodo di crisi drammatica.
Non soltanto i quattro PIF- Progetti integrati di filiera (25 approvati nel Lazio, di cui 9 a Viterbo per un contributo all’agricoltura viterbese pari a 23 milioni di euro) ai quali il 15 febbraio è stato rilasciato l’atto di concessione della Regione ( un PIF dei quattro è viterbese, riguarda il settore cerealicolo, capofila la Cooperativa Pantano di Tarquinia) e la conferma che sono disponibili le risorse per finanziare gli altri 21 PIF.
Non soltanto la notizia che i tre GAL che interessano il viterbese sono stati approvati e finanziati ( tre su otto finanziati non è male) .
Ma soprattutto la notizia che la Regione Lazio ha reperito le risorse per finanziare tutte le domande di contributo del primo “stop and go” relative alle misure 121, 123, 311, senza necessità di ricorrere alla graduatoria regionale per l’assegnazione dei contributi.
Per Viterbo questa decisione significa:
N. 157 progetti approvati nella misura 121 per un investimento di € 18.028.053,27 ed un contributo di € 6.564.312,06;
N. 31 progetti approvati nella misura 311 per un investimento di € 8.084.773,65 ed un contributo di €3.003.599,17;
N.11 progetti approvati nella misura 123 per un investimento di circa € 4.000.000 ed un contributo di circa € 1.900.000;
A questi si devono aggiungere le n. 135 domande del pacchetto giovani già ammesse a finanziamento per un investimento di € 14.722.4210 ed un contributo di oltre € 10.000.000.
Viene così data risposta alle aspettative di quelle imprese agricole che avevano ceduto allo strumento del PSR 2007-2013 e che erano rimaste nell’incertezza a causa della carenza di risorse. Inoltre l’aver firmato tutte o quasi le domande del primo “Stop and go” con risorse aggiuntive alleggerisce anche la gestione finanziaria dei due stop and go successivi.
Queste buone notizie riguardano le misure ad investimento. E’ opportuno invece richiamare l’attenzione della politica sulla sofferenza di liquidità delle imprese agricole generata dal mancato pagamento da parte di AGEA delle misure agro ambientali. Sono all’incirca 46.000.000,00 di € che AGEA potrebbe erogare nella Regione Lazio , ma che non eroga. Altre 13 Regioni sono nella stessa condizione del Lazio.
La Cia Nazionale è intervenuta presso il Ministro Zaia e su Agea per cercare di rimuovere i problemi che ostacolano l’erogazione dei contributi del 2008 e del 2009. Facciamo appello ai rappresentanti del territorio nelle istituzioni affinché intervengano sul Governo e su Agea per risolvere al più presto una situazione sempre più insostenibile.
Petronio Coretti
Presidente della Cia di Viterbo
