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Civita Castellana - Via gli alberi, i rami e le siepi che invadono marciapiedi
Occhio alle siepi, multe in arrivo se intralciano la strada
Viterbo - 19 febbraio 2010 - ore 19,30

- Una rivoluzione al servizio del cittadino è quella che riguarda la nuova ordinanza del sindaco. L’argomento, di stretta attualità dopo la tromba d’aria che ha colpito Civita Castellana nel mese scorso, è quello di alberi, rami, siepi e piante di ogni sorta che da terreni o giardini di abitazioni private arrivano ad invadere marciapiedi e sede stradale.

A repentaglio, in questi casi, è l’incolumità di passanti, ciclisti e automobilisti, che hanno intralci nel loro tragitto o visuale coperta in punti cruciali per la viabilità cittadina.

Così dove non arriva il buon senso e la cura dei singoli cittadini, a dettare regole e a farle rispettare interviene l’Amministrazione Comunale. L’ordinanza riguarda in particolare tutti i proprietari, affittuari, conduttori o detentori a qualsiasi titolo di fondi che confinano con le strade provinciali, comunali e vicinali di uso pubblico dell’intero territorio comunale.

Ad essi l’Amministrazione comunale impone di procedere al taglio e alla rimozione delle piante pericolanti (comprese le ramaglie), che sporgono sulle sedi stradali o che generano condizioni di pericolo. Ordina inoltre di procedere alla sistemazione e rimozione delle siepi e alla potatura delle piante che si estendono oltre il ciglio delle strade.

Si vuole infatti che non vengano ristrette o danneggiate le sedi stradali e che non si generino condizioni di pericolo per persone, manufatti e viabilità, con rami o piante che limitano la visibilità od occultano la segnaletica stradale e l’illuminazione pubblica. Altra necessità a cui l’ordinanza risponde è quella, più volte segnalata dai cittadini, di tenere le siepi basse vicino alle intersezioni stradali per non coprire la visuale in punti molto pericolosi.

A questo proposito viene imposto di tenere le siepi, le alberature, la vegetazione e le recinzioni, in corrispondenza delle intersezioni, degli accessi e dei passi carrabili, in maniera tale che la parte cieca non superi l’altezza di 70 centimetri dal piano della strada.

In ogni caso non si deve ostacolare o ridurre il campo visivo necessario a salvaguardare la sicurezza della circolazione. Per tutti questi lavori di potatura e per mettersi in regola con l’ordinanza si ha tempo fino a fine aprile.

Dopodiché arriveranno le multe a sanzionare le situazioni non risolte. Nel caso in cui alberi o ramaglie di qualsiasi genere cadono sul piano stradale per effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa, i proprietari sono tenuti a rimuoverli nel più breve tempo possibile. I lavori di potatura delle piante e delle siepi dovranno essere eseguiti con la massima tempestività e ogniqualvolta si verifichi una invasione nella proprietà pubblica.

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