Riceviamo e pubblichiamo - Per l’ennesima volta le rassicurazioni e gli impegni avuti dal Comune di Viterbo, per bocca dell’assessore allo sport, sono andate deluse.

Anche sabato il Palamalè aveva una temperatura polare (addirittura sul perimetro di gioco il termometro segnava 1°C – ricordiamo che per regolamento si dovrebbe avere una temperatura media di almeno 16°C), creando grave pregiudizio non solo per il regolare svolgimento delle gare, ma soprattutto, ed è quello cui teniamo di più, per la salute delle atlete, sia nostre che ospiti. Oltretutto in un ambiente “polare” è anche difficile riuscire a far venire tifosi, unica fonte di “calore” di questi tempi.

A tutto questo si aggiunga che in questo periodo la nostra società, proprio a causa di questa gravissima situazione, ha dovuto sostenere costi imprevisti per le multe irrogate dalla Federazione Italiana Pallacanestro, non solo per il freddo ma anche per gli impianti termoidraulici non funzionanti (docce fredde, ecc.).

E’ grande la nostra delusione per il fatto che, pur essendo la Asd Virtus Viterbo la squadra che più di qualsiasi altra porta il nome della città dei papi in tutta Italia (da La Spezia a Ragusa), sia trattata non solo senza alcun attenzione e con crescente indifferenza da parte delle autorità locali (sempre invitate a partecipare alle partite ed agli eventi organizzati e mai presenti!), ma vengano presi pubblicamente impegni che non sono mai rispettati.

Abbiamo in passato, anche nel corso di conferenze stampa, denunciato ripetutamente questo stato di cose. In tali occasioni abbiamo paventato anche la possibilità di essere “costretti”, e nostro malgrado, ad abbandonare la sede di Viterbo, oltretutto subendo anche i maggiori costi per questo.

Oggi è sotto gli occhi di tutti la reale situazione: il totale abbandono dell’impianto del Palamalé, e la totale assenza delle autorità locali ci costringe a valutare decisioni importanti in vista della prossima partita casalinga, sabato 13 febbraio contro il Cus Chieti, fondamentale per il prosieguo del nostro campionato, e per garantire la salvezza della A2.

Chiediamo a tutti i responsabili ed interessati alla piena agibilità del Palamalè di impegnarsi, non con noi, ma davanti a tutta la cittadinanza, per garantirci il campo  riscaldato a Viterbo, con servizi minimi di gestibilità.

Nel frattempo abbiamo avviato, come detto dal presidente del San Raffaele al termine della partita sabato scorso, la ricerca di altre soluzioni a Roma. Ci auguriamo di non dovervi ricorrere. Entro il prossimo venerdì, 5 febbraio, aspettiamo una risposta ufficiale o addirittura una conferenza stampa che confermi di fronte a tutta la cittadinanza l’impegno alla risoluzione della questione. Invitiamo per questo alla mobilitazione le altre società sportive di Viterbo, e chiediamo agli organi di stampa di seguire e vigilare sul corretto adempimento di questi impegni.

U.S. San Raffaele Basket – A.S.D. Virtus Viterbo