Le corse a vuoto di Ronciglione

- Corse a vuoto sì, no, forse.

Urlano, strepitano e improvvisano cori da ultrà. E' il popolo delle corse a vuoto di Ronciglione che, questo pomeriggio, è sceso in piazza del Comune a manifestare la sua voglia di palio.

In queste ore, al municipio di Ronciglione, si sta tenendo una riunione tra i rappresentanti dell'amministrazione comunale e i vertici delle nove scuderie.

E così, sotto le finestre del Comune, si è radunata una piccola delegazione dei fanatici delle corse a vuoto. Una quarantina di "cavallari" che, di fronte alla possibilità che il palio salti, hanno deciso di farsi sentire con i petardi. E con la minaccia di far saltare il Carnevale se le corse non dovessero svolgersi.

La riunione di questo pomeriggio è la seconda, nel giro di poche ore. La prima si è tenuta questa mattina alle 10 e avrebbe dovuto essere quella definitiva. Ma così non è stato.

Quando, stamattina, gli è stato chiesto se avrebbe firmato l'idoneità del tracciato, il tecnico dell'Unire (Unione nazionale incremento razza equina), presente all'incontro, non ha voluto sentire ragioni.

Al momento, quindi, non c'è nessuno pronto ad assumersi la responsabilità di gareggiare, sindaco compreso. Soprattutto se si considera che le corse non seguirebbero alla lettera le disposizioni dell'ordinanza emessa dal governo nell'estate 2009.

Il provvedimento prescrive che il tracciato della corsa garantisca la sicurezza dei cavalli e che il fondo della pista attutisca l'impatto degli zoccoli. La parola magica è una: sabbia. Ma i soldi mancano e il tempo stringe, e, almeno per quest'anno, se ne dovrebbe fare a meno. Salvo miracoli dell'ultimo minuto.

Per ora, quindi, il palio di Ronciglione brancola nel buio. Ma ancora per poco. Già questa sera potrebbero iniziare a circolare indiscrezioni sull'incontro pomeridiano in Comune. Domani, infine, il sindaco annuncerà la decisione ufficiale alla stampa. E allora non si potrà più tornare indietro.