Riceviamo e pubblichiamo - Sappiamo tutti come i sindaci dei comuni italiani abbiano potere di emettere ordinanze e siano anche i responsabili territoriali dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini.

Ebbene, a fronte del continuo e decennale fenomeno dei furti nelle case - ricordiamo che a Fabrica vari anni or sono ci uscì il morto - forse nessun sindaco del Viterbese ha mai stanziato dei fondi al riguardo nel proprio bilancio, né adottato provvedimenti speciali a tutela dei cittadini.

Vedersi portar via in pochi minuti i risparmi di una vita, e per giunta sentire la propria vita messa a repentaglio, e tutto ciò per il menefreghismo di chi ci amministra, non ci rende l’animo lieto.

Mesi fa chiesi al sindaco di Fabrica la gentilezza di poter avere dei dati statistici sui delitti e sulla situazione sanitaria del nostro Comune. Ma egli, come suo costume, non si degnò neanche di rispondermi.

Il fatto è che noi dell’Italia dei Valori vorremmo essere maggiormente informati su certe situazioni al solo fine di proporre soluzioni adeguate ai problemi, e dunque diventare sempre più un riferimento ideale e reale per l’elettorato.

Noi proponiamo ai sindaci, di Fabrica e del nostro comprensorio, come Civita Castellana, Gallese, Vignanello, Corchiano, che emettano ordinanze e si attivino per fronteggiare il crescente fenomeno delle bande di ladri notturni che infestano i nostri Comuni, magari adottando di concerto alcuni provvedimenti, come ad esempio: chiedere agli organi preposti di intensificare il controllo del territorio con l’incremento di uomini della Polizia e dei Carabinieri durante il servizio di pattugliamento notturno; monitorare il territorio con l’installazione di videocamere nei punti strategici, collegate ad un terminale; istituire un servizio notturno mobile della polizia locale.

Mantenere sempre efficienti gli impianti di illuminazione specie nelle aree abitative delocalizzate come le piccole frazioni, ripristinando la luce in quei punti dove risulta mancante da ormai troppo tempo.

Avere un controllo capillare del territorio può essere certamente un buon deterrente per la malavita notturna.

Tuttavia già immagino la risposta elusiva, il fatto che quasi tutti i rappresentanti istituzionali diranno che non ci sono i soldi.

Ma come sarà che quando si tratta di fare iniziative effimere e a vantaggio di pochi i soldi si trovano sempre, mentre quando c’è da fare qualcosa di utile per la collettività le casse dei Comuni sono sempre vuote?

Gualdo Anselmi
Presidente Circolo Idv Fabrica di Roma